Città del Vaticano - Al tempo di Internet la fede cristiana sembra correre rischi nuovi. La diffusione delle idee sbagliate - le eresie - ai tempi di internet fluiscono più rapidamente via web, e così Papa Francesco, tramite la Congregazione per la Fede, si attrezza e si prepara a fronteggiarle pubblicando un documento diretto ai vescovi di tutto il mondo.
«Nei nostri tempi prolifera un neo pelagianesimo per cui
l’individuo, radicalmente autonomo, pretende di salvare se
stesso, senza riconoscere che egli dipende, nel più profondo
del suo essere, da Dio e dagli altri. La salvezza si affida
allora alle forze del singolo, oppure a delle strutture
puramente umane, incapaci di accogliere la novità dello
Spirito di Dio», denuncia l'ex Sant'Uffizio.
LEGGI ANCHE: Il Papa bacchetta i cattolici
Il documento se la prende anche con «un certo
neo-gnosticismo», che, si legge nel testo, «presenta una
salvezza meramente interiore, rinchiusa nel soggettivismo. Essa
consiste nell’elevarsi con l’intelletto al di la’ della carne
di Gesu’ verso i misteri della divinita’ ignota». I teologi vaticani spiegano che «si pretende
cosi’ di liberare la persona dal corpo e dal cosmo materiale,
nei quali non si scoprono piu’ le tracce della mano provvidente
del Creatore, ma si vede solo una realta’ priva di senso,
aliena dall’identita’ ultima della persona, e manipolabile
secondo gli interessi dell’uomo». La sintesi è che le eresie sono sempre in agguato. «Sia l’individualismo
neo-pelagiano che il disprezzo neo-gnostico del corpo sfigurano
la confessione di fede in Cristo, Salvatore unico e
universale».
La fede ai tempi di Internet, Papa Francesco dichiara guerra alle nuove eresie che si diffondono via web
di Franca Giansoldati
Giovedì 1 Marzo 2018, 11:46
- Ultimo agg. 22:36
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA