Napoli, stanato il primo trasgressore black list: 270 multe all'ingegnere di Posillipo

Napoli, stanato il primo trasgressore black list: 270 multe all'ingegnere di Posillipo
di Valerio Esca
Giovedì 8 Marzo 2018, 08:19 - Ultimo agg. 09:44
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Identificato il primo maxi trasgressore della black list stilata dal Comune di Napoli. Dovrà pagare 270 verbali, per un ammontare di decine di migliaia di euro (trattandosi di sanzioni differenti, da ztl a sosta vietata). Secondo un calcolo medio, al ribasso, si tratterebbe di circa 15 mila euro, ma da quanto trapela - la stangata dovrebbe essere molto più pesante. Il recordman dei trasgressori seriali è stato individuato grazie all'indagine realizzata dalla polizia Municipale, in collaborazione con l'assessorato al Bilancio e il servizio Gestione sanzioni amministrative.
 

L'uomo, F.A., un ingegnere napoletano di 45 anni, è residente anagraficamente a via Posillipo (residenza sospesa dalla polizia Locale), mentre la residenza accertata è a via Trinità degli Spagnoli. L'uomo sarebbe già indagato per truffa ai danni della Società Autostrade Meridionali S.p.A. I caschi bianchi hanno passato al setaccio gli elenchi dei destinatari di un elevatissimo numero di contravvenzioni, ma risultati non rintracciabili per la notifica attraverso il servizio postale.
 
L'obiettivo? «Consegnare direttamente nelle loro mani i verbali elevati fanno sapere dal comando di via De Giaxa - e sanare poi i motivi che ne determinino l'irreperibilità». L'attività investigativa affidata al reparto Motociclisti della polizia Municipale ha portato nel giro di poche settimane all'identificazione di alcuni soggetti, tra cui il 45enne raggiunto ieri. Il nucleo di polizia Giudiziaria è riuscito, in seguito a vari appostamenti in borghese, a rintracciare l'uomo notificandogli tutte le 270 contravvenzioni relative a un unico veicolo. F.A. è stato poi condotto al comando per la firma sui verbali contestati. «Sono in corso si legge in una nota diffusa dal Comune - ulteriori accertamenti finalizzati all'esatta identificazione di altri destinatari di numerosi sanzioni per infrazioni al codice della strada, risultati irrintracciabili, al fine di definire la loro posizione».

La black list è composta, al momento, da 30 soggetti, sui quali pesano 6034 contravvenzioni mai pagate. Tra questi centinaia di automobilisti che collezionano oltre 400 verbali l'anno, per non parlare di quelli che toccano quota 700 nell'arco dei 12 mesi. Per Palazzo San Giacomo si tratta, in termini di mancati incassi, di un buco da milioni di euro, che pesa come un macigno sul bilancio già disastrato dell'Ente. La forza di riscossione del Municipio, a oggi, è di tre verbali su dieci. L'assessore al Bilancio Enrico Panini ha lanciato nelle scorse settimane, attraverso le colonne del Mattino, l'allarme di possibili intrecci tra i trasgressori e i clan camorristici. «Noi puntiamo a mettere la parola fine a una narrazione, ovvero che la multa a Napoli non si paga. Ci sono persone che arrivano anche ad oltre 700 multe in un anno, almeno in cento ne prendono più di 300 l'anno, probabilmente c'è un legame anche con la malavita». Gli uomini della Municipale e della polizia Giudiziaria lavorano su una serie di ipotesi. Cercare di capire perché, soprattutto in zone dove è riconoscibile il varco attivo della ztl da anni, alcuni automobilisti transitino quotidianamente in spregio al codice della strada. Se per esempio alcuni intestatari delle auto ripetutamente verbalizzate siano i reali utilizzatori dei mezzi, o semplici prestanome. Al fine di spostarsi liberamente in città e trasportare materiali illegali legati a traffici illeciti. Anomalie sulle quali sono ancora in corso accertamenti e indagini. Proseguiranno in queste settimane invece gli appostamenti dei vigili per stanare altri furbetti.
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