Delitto di Pescara, sequestrate due auto nella casa del nonno di Alessandro

Delitto Alessandro Neri, sequestrate due auto nella casa del nonno a Pescara
Delitto Alessandro Neri, sequestrate due auto nella casa del nonno a Pescara
Mercoledì 14 Marzo 2018, 17:23 - Ultimo agg. 16 Marzo, 09:07
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Delitto Alessandro Neri, forse sono a una svolta le indagini sull'uccisione del ragazzo di 29 anni assassinato a Pescara: oggi sono state sequestrate dai carabinieri due auto nella casa del nonno.

Si tratta di una Mercedes e una Audi Q5, sequestrate nella villa di Gaetano Lamaletto, a Giuliano Teatino. La stessa villa che è stata frequentata anche da un altro nipote, Gaetano.



Questi sequestri potrebbero rappresentare una svolta nelle indagini del delitto del 29enne di Spoltore, alle porte di Pescara, trovato morto giovedì scorso in un canale alla periferia Sud di Pescara, ucciso con una vera e propria esecuzione, con due colpi di pistola: uno al petto, uno alla testa.

Al momento non ci sarebbe alcun indagato.

Indaga anche la finanza. Subentra anche la Guardia di Finanza nelle indagini sull'omicidio di Alessandro Neri. Il Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle, come scritto dal Corriere della Sera, è al lavoro per ricostruire la storia patrimoniale della famiglia. Gli accertamenti, secondo quanto apprende l'ANSA, vanno avanti finalizzati anche a valutare i movimenti economici del ragazzo, per capire se possano emergere elementi utili alle indagini. L'attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Pescara e coordinata dalla locale Procura, intanto, va avanti senza sosta.

Ieri i militari del Ris di Roma hanno analizzato l'automobile del giovane, una Fiat 500 di colore rosso trovata parcheggiata mercoledì scorso nel centro di Pescara, a circa sei chilometri dal luogo del ritrovamento del corpo, il fosso Vallelunga, in zona San Silvestro. Gli esperti del Ris hanno lavorato per cercare impronte, tracce biologiche ed ogni elemento utile. Il materiale repertato è ora al vaglio degli investigatori, per capire se possa fornire un contributo alle indagini. L'obiettivo è quello di ricostruire, anche grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, quanto accaduto tra il momento in cui il giovane è uscito di casa, lunedì scorso, e quello del ritrovamento dell'automobile.

Si indaga senza escludere nessuna pista. I Carabinieri, che hanno già ascoltato più volte i genitori della vittima, continuano a sentire - in alcuni casi anche più di una volta - amici e conoscenti del ragazzo. Si lavora, in particolare, sulle frequentazioni del giovane e sulla sua rete di contatti. Al momento non ci sono indagati. Alessandro Neri era il terzo di quattro figli. Il padre, Paolo, è un disegnatore di gioielli, a Firenze. La madre, Laura Lamaletto, appartiene ad una famiglia di imprenditori titolari di una delle più importanti imprese di ceramica e mattonelle del Venezuela. Un patrimonio costruito dal nonno materno di Alessandro, Gaetano Lamaletto, partito da Giuliano Teatino (Chieti) negli anni Cinquanta e rientrato in Abruzzo nei primi anni Novanta. Ad Orsogna (Chieti) ha creato la nota azienda vitivinicola 'Il Feuduccio'.

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