Gaza, Hamas annuncia nuovi scontri: «Tremila dollari a chi muore in battaglia»

Un palestinese ferito negli scontri dello scorso venerdì
Un palestinese ferito negli scontri dello scorso venerdì
di Gianluca Perino
Giovedì 5 Aprile 2018, 18:57 - Ultimo agg. 6 Aprile, 06:37
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Potrebbe essere una nuova giornata di sangue, quella di domani, sul confine della Striscia di Gaza. Hamas infatti ha lasciato intendere che attaccherà nuovamente le postazioni Israeliane. Già venerdì scorso, in occasione della Marcia del Ritorno, si erano verificati violenti scontri, al termine dei quali 16 palestinesi erano morti e un migliaio feriti. Per questo motivo il movimento islamico  ha fatto conoscere la lista dei risarcimenti previsti per i manifestanti (valida per il passato ma anche per il futuro): tremila dollari a chi viene ucciso, cinquecento ai feriti gravi e duecento ai feriti "semplici". Israele, intanto, ha fatto trapelare la lista delle vittime degli scontri di venerdì. Tra loro, secondo lo Stato ebraico, ci sarebbero almeno dieci terroristi.

L'elenco dei morti considerati terroristi da Gerusalemme
1. Masab Salul, 23 anni, residente a  Zuwayda e ritenuto membro dell'ala militare di Hamas.

2. Sari Abu 'Odeh, 28 anni, residente a Beit Hanun, militante di Hamas e attivo a Beit Hanoun Battalion.

3. Jihad Farina, 35 anni, di Sheikh Radwan, commandante di compagnia dell'ala militare di Hamas.

4. Ahmad 'Odeh, 19 anni, resident a Gaza City, attivista militare di Hamas nella Shati Brigade.

5. Hamdan Abu 'Amseh, 25, residente a Beit Hanoun, operativo di Hamas.

6. Mahmoud Rahmi, 33 anni, di Saja'iya Turkman, attivista di Hamas.

7. Muhammad Abu 'Amru, 27, resident a Saja'iya Turkman, militare di Hamas operativo nello scavo dei tunnel del terrore.

8. A' Fatah 'Nabi, 20 anni, residente a  Beit Lahiya, attivo nell'ala militare di Hamas.

9. Ibrahim Abu Sha'er, 29, residente a Rafah.

10. Jihad Zuhair Salman Abu Gammus, 30 anni, resident a Bani Suheila, attivista nelle Brigate dei Martiri di al-Aqsa.
 

L'avvertimento
«Non abbiamo intenzione di consentire che le manifestazioni assumano un ritmo settimanale. Ad ogni tentativo di compiere attentati lungo i recinti di confine risponderemo in profondità nella Striscia»: questo l'avvertimento lanciato oggi dal portavoce militare israeliano, citato dai media, alla vigilia di una nuova giornata di proteste lungo la Striscia di Gaza. «Quelle manifestazioni - ha aggiunto il portavoce militare, Ronen Manelis - fanno da copertura ad attentati. Noi ci prepariamo alle violenze che potrebbero verificarsi domani. Hamas - ha insistito - gioca col fuoco». Riferendosi al palestinese colpito la scorsa notte da un drone israeliano nel settore settentrionale della Striscia, il portavoce ha sostenuto che «era armato con un kalashnikov, con una bomba a mano e con un corpetto esplosivo».  

 
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