Napoli, tutti in piazza per Nico: «Adesso rispettate le nostre regole»

Napoli, tutti in piazza per Nico: «Adesso rispettate le nostre regole»
di Maria Chiara Aulisio
Mercoledì 18 Aprile 2018, 07:00 - Ultimo agg. 12:00
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L'appuntamento è fissato per questa mattina, alle 11.30, in piazza Matteotti, nei pressi della Posta centrale. Da qui il corteo sfilerà davanti alla Questura e si fermerà all'ingresso di Palazzo San Giacomo. Una manifestazione intitolata «Genitori in piazza», per dire basta all'alcol e alla droga che i ragazzi consumano liberamente nelle discoteche e nei bar. A organizzare la protesta, Patrizia Gargiulo, mamma di una ragazza di quasi diciotto anni e presidente dell'associazione «Donne per il sociale», una onlus nata per offrire supporti legali, psicologici e di mediazione familiare gratuiti a donne e bambini vittime di violenza. Non solo. L'associazione si occupa anche di informare gli adolescenti dei danni irreversibili causati dalla droga e dall'alcol. Grazie a «Donne per il sociale» sono stati organizzati una serie di incontri nelle scuole, con specialisti e addetti ai lavori. «Andremo avanti - spiega la Gargiulo - i ragazzi devono essere informati e consapevoli, solo così potranno evitare di finire nel tunnel delle dipendenze. Leggo della possibilità di comprare droga on line, assurdo. Si ordina e arriva a casa. Come può essere possibile? Qualcuno deve intervenire e fermare chi ha messo in piedi questo business».
 
Intanto è stata ultimata la carta dei genitori che questa mattina sarà consegnata a Luigi de Magistris: «Purtroppo il sindaco ci ha già fatto sapere che non sarà lui a riceverci - aggiunge l'organizzatrice della manifestazione - ha delegato l'assessore Palmieri alla quale consegneremo il documento che abbiamo elaborato con i nostri suggerimenti volti soprattutto all'irrigidimento della normativa comunale in materia di orari di chiusura dei locali e rivendita di alcolici».

E c'è un'idea che i genitori intendono suggerire all'amministrazione comunale: «Obbligare i locali da ballo a vendere i biglietti di ingresso esclusivamente via web, whatsapp o sms. Il ragazzo che vuole acquistarlo dovrà allegare la scansione o la fotografia di un documento di identità, poi riceverà una password che dovrà conservare e, se minorenne, consegnare ai genitori». Il risultato dovrebbe essere quello di dare la possibilità ai gestori dei locali di conoscere l'identità, e il numero, dei ragazzi che prenderanno parte a quella serata. Un controllo che dovrebbe consentire facilmente anche l'identificazione di chi fa abuso di alcol con la possibilità - in caso degli under 18 - di avvisare subito i genitori. Non solo. A tutti quei ragazzi che avranno bevuto oltre il consentito - si legge nella carta delle mamme e dei papà - potrà essere applicata la sanzione del divieto di accedere nei locali da ballo, nei bar e nelle rivendite di alcolici e super-alcolici per un periodo che va dalle due settimane ai tre mesi.

Intanto l'associazione «Donne per il sociale» fino a ieri sera continuava a raccogliere adesioni per la manifestazione di oggi. Anche Ciro Ferrara si è unito al gruppo di sportivi che sostiene le ragioni di un corteo organizzato all'indomani della morte di Nico Marra, a Positano, alla vigilia di Pasqua dopo la sbronza di una sera. Testimonial sarà Massimiliano Rosolino che nel corso della manifestazione posterà sul suo profilo Instagram una serie di «storie» dedicate all'evento con l'obiettivo di sensibilizzare soprattutto i genitori. Poi i ragazzi ai quali lancia un messaggio: «Fate come me: scegliete la vita e amate lo sport. Ascoltate un consiglio: lasciate perdere alcol e droga, vi divertirete lo stesso».

Compatta la partecipazione del mondo dello spettacolo e dello sport. Monica Sarnelli, Antonio Annona e Marzio Onorato avevano già garantito la loro presenza al corteo. Negli ultimi giorni si sono aggiunti: Cristina Donadio, Patrizio Rispo, Patrizio Oliva e Gigi D'Alessio che sta realizzando un breve video che quel giorno farà girare su Facebook. Lo stesso intende fare l'attore Gino Rivieccio che, attraverso i social, farà arrivare la sua testimonianza ai ragazzi e alle loro famiglie. «Ci ha scritto anche il presidente dell'ordine degli avvocati che stamattina sarà con noi - prosegue Patrizia Gargiulo - in piazza anche Francesco de Giovanni, presidente della prima Municipalità, e Maria Luisa Iavarone, la mamma di Arturo, il ragazzo accoltellato lo scorso dicembre in via Foria da una babygang».
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