Cosa abbia scatenato la lite tra i due giovani non è stato ancora accertato, ma l'ipotesi è che sia nato tutto da una discussione per motivi di gelosia nei confronti della ragazza di Villa.
Dopo una serata trascorsa tra alcol e droga, i due hanno cominciato a discutere in strada. Pare che Lorini abbia minacciato l'altro con una livella da muratore e così, arrivati in via Meucci, nella periferia milanese, Villa è salito a casa della fidanzata per prendere un coltello con cui si è scagliato contro l'amico. Ha centrato due volte all'addome Lorini, procurandogli ferite che lo hanno ucciso pochi minuti dopo l'arrivo all'ospedale San Raffaele. I due giovani si conoscevano bene, avevano da poco avviato un'attività di restauro. La livella usata da Lorini era uno dei loro utensili da lavoro. Bloccato dalla polizia, Villa ha prima ammesso le proprie responsabilità e poi ha rilasciato dichiarazioni spontanee al pm di turno. Gli investigatori hanno raccontato che una volta in Questura è apparso tranquillo.