Altro che pacchia. Papa Francesco in un messaggio al Patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo l’occasione ricorda il viaggio fatto da entrambi a Lesbo, nel 2016, l’isola greca di fronte alla Turchia dove sono rinchiuse nel Campo di Moria in condizioni disumane migliaia di profughi. Il ricordo che gli affiora è simile all’esperienza che fatta precedentemente a Lampedusa, un altro approdo per i migranti, davanti a un mare di cristallo. Una «tomba» per uomini, donne e bambini, ha detto. Un «mare così bello come il Mediterraneo è diventato un enorme cimitero. Il luogo simbolico dell’ecatombe di tante persone che cercavano solo di sfuggire alle condizioni disumane delle loro terre» ha detto Bergoglio.
Il messaggio in cui Bergoglio ricorda la doppia faccia del Mediterraneo è stato inviato a Bartolomeo in occasione del Simposio internazionale sulla protezione e la salvaguardia dell’ambiente aperto ieri ad Atene con l’intervento del patriarca di Costantinopoli. «Verso un’Attica più verde. Preservare il pianeta e proteggere il suo popolo» è il tema dell’evento a cui la Santa Sede partecipa attraverso il cardinale John Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, e il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale.
«Ricordo vividamente la mia visita a Lesbo, insieme a Sua Santità e Sua Beatitudine Hieronymos II, per esprimere la nostra comune preoccupazione per la situazione dei migranti e dei rifugiati. Mentre ero incantato dallo scenario del cielo azzurro e del mare, rimasi colpito dal pensiero che un mare così bello fosse diventato una tomba per uomini, donne e bambini che in gran parte cercavano solo di sfuggire alle condizioni disumane delle loro terre». A Lesbo «ho potuto toccare con mano la generosità del popolo greco, così ricco di valori umani e cristiani, e il loro impegno, nonostante gli effetti della loro crisi economica, a confortare coloro che, espropriati di tutti i beni materiali, si erano diretti verso le loro rive».
Papa Francesco ricorda i profughi a Lesbo e le morti nel Mediterraneo: «Un cimitero altro che pacchia»
di Franca Giansoldati
Mercoledì 6 Giugno 2018, 19:53
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA