«Mio figlio è morto a 18 anni, non ho più la forza di nascondermi: sono io la vittima del prete pedofilo»

Luigi Borrelli
Luigi Borrelli
di Mariagiovanna Capone
Martedì 12 Giugno 2018, 14:41 - Ultimo agg. 13 Giugno, 11:52
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A dolore si aggiunge altro dolore. Diego Esposito, vittima di abusi sessuali da parte del sacerdote napoletano don Silverio Mura, sta vivendo una tragedia familiare: il figlio Luigi di appena 18 anni è deceduto in seguito a un incidente stradale avvenuto la notte scorsa.

Un dramma che lo ha spinto a uscire allo scoperto, a mostrare la propria identità, e proseguire la sua battaglia legale affiancato dall'avvocato Carlo Grezio con il suo vero nome: Arturo Borrelli. Lo annuncia lui stesso in un post sul suo profilo Facebook allegando la foto del figlio tragicamente scomparso: «Dopo 2 giorni dalla benedizione del Santo Padre oggi è morto mio figlio in incidente stradale, così ho deciso da svelarvi chi sono Arturo Lory Borrelli, perché adesso detichero il mio dolore da padre visto che mio figlio a sofferto per tutto il male ricevuto dal Cardinale Sepe inizia la guerra Cardinale via da Napoli. Giggi ti amo babbo». 



Arturo Borrelli sabato scorso era stato ricevuto da papa Francesco, ascoltando la sua richiesta e donandogli un rosario benedetto, episodio che lascia presagire una spinta alla lunga battaglia legale ingaggiata dal 2011. Per la famiglia Borrelli ora l'unica speranza è mettere fine almeno a questa triste pagina personale con un verdetto.

 
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