Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro in una scuola cattolica

Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro in una scuola cattolica
Lunedì 25 Giugno 2018, 08:59 - Ultimo agg. 26 Giugno, 11:58
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CITTA' DEL VATICANO - Nonostante la mobilitazione compatta dei professori e delle famiglie degli studenti, uno stimato docente, preside da più di trent'anni in un collegio cattolico nella cittadina francese di Saint Ambroix, vicino a Nimes, Paul Gobillot, è stato licenziato in tronco alcuni giorni fa. La motivazione che è stata fornita dai vertici della scuola cattolica e dalla diocesi dalla quale dipende l'istituto, è: «per gravi motivi». Ciò che viene contestato al professore, ha raccontato Le Monde, è di avere denunciato alla polizia uno stupro avvenuto tra gli studenti durante una gita scolastica, gettando così discredito al buon nome della scuola cattolica.

Il professore, 61 anni, era stato sospeso a fine aprile dopo che era venuta a galla una violenza durante una gita scolastica a Malta, quando un ragazzo aveva abusato di una studentessa e il filmato dello stupro era stato postato sui social. Il direttore Gobillot, saputo dell'accaduto qualche giorno più tardi, ha immediatamente accompagnato i genitori della studentessa dalla polizia per la denuncia. Ciò che viene contestato dalla diocesi e dal vescovo al professore è di essersi mosso in totale autonomia, andando alla polizia senza avvertire prima il vescovo della denuncia, mettendo così a repentaglio la reputazione dell'istituto. Il professore si è difeso spiegando che di fronte al dolore della ragazza e dei suoi genitori ha agito secondo giustizia. «Se un ragazzo è in difficoltà, anzi, in forte difficoltà, in genere non si perde tempo ma si agisce». A fianco del professore sono scesi in campo i genitori e il corpo docente che hanno manifestato davanti al vescovo che però pare irremovibile nella sua decisione.  
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