Il matrimonio curato nei minimi dettagli rovinato dalla sagra: sposa furibonda

Il matrimonio curato nei minimi dettagli rovinato dalla sagra: sposa furibonda
di Alessandro Vecchiato
Venerdì 6 Luglio 2018, 13:00 - Ultimo agg. 8 Luglio, 12:31
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MOGLIANO - Il giorno più bello della loro vita, il matrimonio che verrà celebrato domani tra Natascia e il suo compagno, rovinato: fiori, amici, parenti e - non invitati - grigi cassonetti dei rifiuti e i teloni biancastri degli stands gastronomici della Pesce & Prosecco, manifestazione che durerà fino a domenica, proprio di fronte ai portoni del municipio. Cinque mesi fa, Natascia Nobile e il suo compagno decidono di sposarsi nel municipio del loro comune, come lei ha sempre desiderato. Fissata la data, tutto viene organizzato nei minimi dettagli, dagli inviti al ristorante, fino a quando, circa una settimana fa, una chiamata da parte degli uffici municipali l'avvertono che in piazza ci sarà  una manifestazione, ma nulla di preoccupante. «Lì per lì non mi ero preoccupata - commenta Natascia - non credevo fosse qualcosa di così ingombrante». Fino a quando, però, non ha deciso di controllare. «Da sposa apprensiva quale sono - prosegue ho voluto verificare di persona lo stato delle cose, trovandomi di fronte i cassonetti e i teloni, con le cucine di fronte alla porta del municipio».

LA RABBIA Natascia decide d'impugnare il telefono per chiedere spiegazioni, o almeno, cercare una soluzione insieme a qualche responsabile. «Non ho ricevuto nessuna scusa racconta - ho chiamato l'ufficio di stato civile, e sono dispiaciuta per aver rovesciato tutta la rabbia che avevo dentro. Sembra sia già successo prima, e ciò significa che non si sono sbagliati solo una volta: di sicuro 15 giorni fa, mi hanno detto che è successo praticamente la stessa cosa. Una soluzione sarebbe stata quella di spostare le strutture, ma non lo possono fare. Mi lasceranno forse se uno spazio laterale senza furgoni e immondizie». Oltre al danno la beffa: «Mi hanno chiesto 50 euro per le pulizie della piazza (per il lancio del riso, ndr) che non verserò, mi denuncino pure, li avrei dati tranquillamente se tutto fosse andato liscio».

LO SFOGO Natascia si è sfogata con un post sul gruppo social frequentato da concittadini, e la loro solidarietà nei confronti dei novelli sposi è stata immediata. «Non ti preoccupare, andrà tutto bene racconta un'altra cittadina - come sottofondo al nostro sì, in comune, abbiamo avuto i Pink Floyd per la manifestazione contro l'inceneritore, ma la macchina della sposa è passata senza problemi, sennò scendevo con il crick in mano!». Ma la rabbia della nubenda è tanta, soprattutto per non riuscire a immortalare il giorno del sì in piazza, come da tradizione. «All'esterno non ci sarà nessuna foto - commenta Natascia - perché ci sono tutte le strutture della manifestazione come intralcio, e lo spazio tra i teloni e l'ingresso del municipio sarà solamente 4 metri dall'entrata».
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