Vanzina, l'omaggio bipartisan della politica. Raggi: ha regalato momenti di scanzonata allegria

Vanzina, l'omaggio bipartisan della politica. Raggi: ha regalato momenti di scanzonata allegria
Domenica 8 Luglio 2018, 12:21 - Ultimo agg. 14:13
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Anche il mondo della politica saluta Carlo Vanzina, morto oggi a Roma a 67 anni.

«Roma piange la scomparsa di Carlo Vanzina con i suoi film ha regalato momenti di scanzonata allegria e riflessione. Un abraccio commosso a tutta la famiglia». Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

«Buon viaggio Carlo Vanzina, regista "eccezzziunale veramente" che ci ha regalato anni di sorrisi e pensieri positivi». Così sempre su Twitter il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ricorda il regista.

«Addio a Carlo Vanzina che ha raccontato il nostro Paese con uno sguardo sempre ironico, leggero e divertente. Con lui se ne va un protagonista del nostro cinema, che è grande anche grazie alla commedia e alla capacità di ridere di noi e dei vizi della nostra società. Sono vicino ai suoi cari per questa dolorosa scomparsa». Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

«Ricordo Carlo Vanzina, regista simbolo dei film di Natale e non solo. Con leggerezza, raccontando Roma, ha raccontato le maschere dell'animo umano», dice su Twitter l'ex premier Paolo Gentiloni.

«Carlo Vanzina, un gentiluomo e un innovatore. Ha segnato assieme a suo fratello Enrico una trasformazione incisiva e gentile, ironica e curiosa del modo di fare cinema in Italia. Muore troppo presto, ci mancherà come amico, come artista e come spirito libero». È quanto si legge in un tweet dell'ex ministro e sindaco di Roma e presidente di Anica, Francesco Rutelli.

«Addio a Carlo Vanzina, maestro della commedia italiana, che ha saputo raccontare l'Italia e gli italiani con leggerezza e ironia». Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

«L'Italia con Carlo Vanzina perde una delle sue migliori intelligenze. Con la sua monumentale opera cinematografica ha offerto all'Italia intera, che lo ha seguito e lo ha amato, divertimento e sano intrattenimento. Ma Carlo, con Enrico, ha raccontato l'Italia e i suoi cambiamenti, i suoi ricordi, mettendo in risalto virtù e vizi. Inducendo tutti a pensare e non solo a ridere. Erede della immensa scuola di un altro grande italiano, suo padre Steno, ha attraversato da cima e fondo la cultura popolare italiana». Lo afferma in una nota il senatore di FI, Maurizio Gasparri. «La sua professionalità - aggiunge - la serietà che lo hanno tenuto fuori da polemiche e da snobismi di ogni genere, ne hanno fatto una persona amata da tanti. I suoi successi, anche al botteghino, hanno aiutato il cinema italiano a resistere alla concorrenza mondiale e ai limiti di tanti che non hanno avuto la sua capacità di creare e di durare nel tempo. Oggi tutta l'Italia è in lutto, perché perdiamo chi l'ha raccontata in
decine e decine di film».

«Con Carlo Vanzina se ne va un bel pezzo del cinema italiano. Carlo insieme al fratello Enrico, al quale rivolgo un forte abbraccio insieme alla moglie ed ai famigliari tutti, hanno saputo interpretare l'Italia delle tradizioni e l'Italia popolare. Hanno saputo, in particolare con i cinepanettoni, raccontate un'Italia in grado di non prendersi troppo sul serio e attraverso la propria ilarità, riflettere sui mutamenti della società. Mi sento quindi fortunata, avendo potuto apprezzare, durante la mia esperienza in Regione Lazio, non solo le grandi doti artistiche, ma soprattutto quelle umane». Lo dichiara in una nota la deputata di Fi, Renata Polverini, ricordando il regista romano scomparso all'età di 67 anni.

«Carlo Vanzina è stato un narratore attento dell'Italia e del nostro territorio, in particolare Fregene, tra gli anni '80 e
'90. Ho appreso con rammarico della scomparsa di Carlo Vanzina. Con i suoi film ci lascia un'eredità unica - afferma il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - Desidero esprimere il mio affetto e le mie condoglianze agli amici e familiari, in particolare al fratello Enrico, che insieme a lui ha saputo valorizzare e raccontare il nostro territorio, soprattutto la località di Fregene».

 
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