Napoli, le modelle tra i vicoli di Forcella: «Così vince la bellezza»

Napoli, le modelle tra i vicoli di Forcella: «Così vince la bellezza»
di Chiara Di Martino
Martedì 24 Luglio 2018, 11:00
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Restituire alla città luoghi troppo a lungo marginalizzati perché scenario di gravi episodi di violenza e criminalità attraverso la rinascita culturale: è questa la principale spinta che ieri sera ha riportato sotto i riflettori lo storico quartiere di Forcella. Questa volta, però, per una sfilata di moda all'aperto, un'iniziativa nata per combattere gli stereotipi e consentire al dedalo di strade a ridosso di via Duomo di aprirsi a tutta la città. A tessere le trame dell'evento, la Nartè Academy, prima accademia per lo spettacolo del Sud Italia inaugurata lo scorso ottobre, che offre corsi professionali di recitazione, dizione, moda, portamento e conduzione che, con il sostegno del Comune di Napoli (che ha voluto dedicare la serata alle donne napoletane, alla loro forza e alla loro determinazione), ha reso Forcella scenario di bellezza e contemporaneità. Venti giovani modelle professioniste - molte delle quali nate e cresciute in questo pezzo di città incuneato nel centro antico - hanno solcato la passerella allestita da piazzetta Crocelle ai Mannesi fino al termine di via Vicaria Vecchia, dove il 27 marzo 2004 la 14enne Annalisa Durante fu uccisa per errore durante uno scontro a fuoco tra clan. L'accademia, diretta dal giovane regista e attore napoletano Adriano Pantaleo - volto noto del piccolo schermo e del teatro - ha scelto per la sua «prima» estate di valorizzare le eccellenze femminili del rione, protagoniste grazie a moda, bellezza e imprenditoria.
 
Un evento diviso «in due»: prima le selezioni ufficiali del concorso di Miss Italia - che ha collaborato all'organizzazione - in piazzetta Crocelle ai Mannesi, condotte da Erennio De Vita, volto delle selezioni del concorso di bellezza in Campania da oltre vent'anni. A seguire, la sfilata di moda: in passerella, abiti esclusivi realizzati dalla Di Gennaro spa - azienda ultracentenaria specializzata in servizi ecologici integrati - fatti di materiali riciclati come carta, in particolare vecchi quotidiani, plastica e alluminio. A completare le mise, gli accessori realizzati dalla fusione del marchio Pierre Cardin e pelletterie Genovese mentre trucco e parrucco sono stati curati dal Centro Ral srl. Sul palco ha fatto capolino anche la moda maschile, con gli abiti della Sartoria Condotti. Una serata condita anche da musica e ospiti speciali come gli attori Adriano Pantaleo e Ciro Villano e la cantante Marina E. Presenti, tra gli altri, l'assessore ai Giovani del Comune Alessandra Clemente, l'assessore alle Politiche giovanili della II Municipalità Susy Cimminiello e l'assessore al Turismo della IV Municipalità Stefano Capocelli.

Forcella sembra volersi scrollare di dosso la dolorosa associazione con il mondo criminale, anche grazie alle realtà culturali che operano nel quartiere: ne è un esempio il percorso turistico lanciato a gennaio per scoprire le tante testimonianze artistiche e architettoniche. «Con la Nartè - spiega la fondatrice dell'Accademia Rossella Trovato - abbiamo deciso di investire nella città e in questo quartiere contro i luoghi comuni, offrendo un'opportunità ai tanti giovani costretti ad andare fuori».
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