Follie russe a Lacco Ameno: nel golfo di Napoli lusso e yacht da sogno

Follie russe a Lacco Ameno: nel golfo di Napoli lusso e yacht da sogno
di Massimo Zivelli
Mercoledì 25 Luglio 2018, 11:06 - Ultimo agg. 11:07
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Ariela, Libano, Apogee, Unicorn, Scirocco, Nyota, World is not Enough, Ocean Paradise, H. Mim. Questi i nomi dei panfili di lusso che nelle ultime ore hanno preso letteralmente d'assalto il Molo Seventh'Heaven di Lacco Ameno, la struttura per mega yacht gestita dalle società di Massimo Luise. A bordo, oligarchi russi, dignitari arabi, ricchi libanesi. E di ricchi e potenti, ci sono praticamente quasi tutti ormeggiati al molo del lusso. Dai collaboratori del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, dei quali per riservatezza la società non fa i nomi, a due principi della famiglia reale saudita, fino ai famigliari del presidente libanese Michel Aoun, ed a quelli del potente immobiliarista olandese Frank Zweegers (arrestato su ordine dell'interpol mentre era sul suo panfilo a Capri, per una questione di tangenti). E ancora, da Singapore, Adrian Lee, il miliardario che detiene una grande catena a livello mondiale di alberghi, resort e ristoranti.
 
Una buona parte dei ricchi e potenti della terra sembra aver dunque fatto rotta verso l'isola verde, sempre più gettonata per la qualità dei servizi offerti a questi lussuosi giganti del mare ed anche per la sua posizione abbastanza centrale rispetto alle altre mete solitamente inserite nel tour del Mediterraneo occidentale, come Sicilia e Sardegna. L'altra notte i turisti russi ad esempio, hanno preso in affitto per diverse ore la Spa del luxury resort San Montano, di proprietà della famiglia del senatore e coordinatore di Forza Italia in Campania, Domenico De Siano. Dalle 20 in poi, gli ospiti moscoviti hanno letteralmente occupato per conto loro tutto il modernissimo reparto benessere e terme dell'albergo che sovrasta Lacco Ameno dal promontorio. A tarda serata, la richiesta alla direzione dell'albergo di occupare anche tre suite per la notte. I russi si erano detti troppo stanchi per rientrare a bordo e hanno approfittato per trascorrere la notte direttamente in albergo. «Sono clienti straordinari ed anche molto generosi, perché racconta il capitano Stani D'Orta, responsabile di banchina del molo Luise anche per le prestazioni apparentemente più insignificanti lasciano mance da centinaia di euro. Si trovano bene a Ischia, dove a sentir loro, hanno provato in assoluto la miglior cucina mediterranea ed una grande professionalità. Si lamentano invece del fatto che l'isola non offre loro un locale notturno di alta qualità».
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