Per far posto alla fibra, dicono.
E considerato che i lavori destinati a trasformare la via d’ingresso alla città in una specie di Palm Beach all’acqua pazza sono fermi da circa un anno, quasi quasi rivedere transenne e operai lungo tutto il percorso fa piacere. Ormai sono rassicuranti, assieme alle gru e ai fossi perenni fanno parte del paesaggio. Un po’ come la Sagrada Familia a Barcellona, la basilica progettata centotrentasei anni fa da Antoni Gaudì e ancora in costruzione in Catalogna. Lì però per visitare il secolare cantiere bisogna pagare il biglietto. A Napoli, invece, per ammirare quello di via Marina basta passarci a piedi o in macchina. Ch’ mazz, eh?