Addio alla scrittrice di libri per ragazzi Miriam Dubini, scrisse un romanzo su Nathan Never

Miriam Dubini
Miriam Dubini
Martedì 21 Agosto 2018, 14:39 - Ultimo agg. 14:41
2 Minuti di Lettura
Vittima di un incidente stradale a metà luglio, la scrittrice di libri per ragazzi Miriam Dubini è morta nei giorni scorsi. Ne dà notizia la Sergio Bonelli Editore, per la quale la 41enne milanese di nascita e romana d'adozione aveva realizzato un romanzo dedicato alla gioventù di Nathan Never, dato alle stampe all'inizio di luglio.

Laureata in semiotica con una tesi sulla narrazione delle fiabe, già mentre studiava Miriam Dubini ha scritto e recitato per il teatro ragazzi nella compagnia teatrale Ditta Gioco Fiaba. Negli anni successivi ha collaborato con Disney, Mattel ed Edizioni BD nell'ambito della narrativa e dei fumetti, e con Art Attack nell'invenzione e realizzazione di giochi con materiali di riciclo.

Poi - come si legge nel suo curriculum - dopo aver scritto spettacoli circensi per Ambra Orfei è migrata a Londra, dove ha inventato la sua prima saga fantasy, dedicata alla streghetta più disordinata della storia: Leila Blue. Trasferitasi a Roma, ha scritto un film per ragazzi (IIF di Fulvio Lucisano), una dozzina di libri per i più piccoli (Battello a Vapore, Giunti) e una trilogia per adolescenti: Aria (Mondadori) dedicata alla sua
più grande passione: la bicicletta.

«L'avventura è un bisogno primario, come l'acqua e il cibo», disse presentando il suo romanzo «Polvere nera», pubblicato quest'anno da Solferino, «e avendo più bisogno di avventura degli adulti, i ragazzi dimostrano di essere più vivi degli altri». E lei stessa - ricordano oggi in Bonelli - inseguiva le avventure di cui avrebbe poi scritto, pedalando in giro per l'Italia in sella alla sua bicicletta. «Un libro, come una bici - scriveva lei sul suo sito - ti porta dove vuoi. Su strade inventate per lasciarti senza fiato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA