Steve Jobs, la figlia Lisa scrive un libro di memorie: «Così l'ho perdonato»

Steve Jobs, la figlia Lisa scrive un libro di memorie: «Così l'ho perdonato»
Giovedì 23 Agosto 2018, 20:25 - Ultimo agg. 20:29
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Uno Steve Jobs duro, aggressivo, in alcuni casi crudele. Che il genio visionario fondatore di Apple non fosse un personaggio facile era già trapelato con forza, ma i dettagli raccontati da sua figlia Lisa Brennan-Jobs nel libro di memorie "Small Fry", aprono uno spaccato ancora diverso di Jobs e della sua vita privata. Con il libro, in uscita il 4 settembre, Brennan-Jobs non vuole però condannare il padre, anzi lo perdona di tutti gli "incidenti" nella loro storia, a partire dal mancato iniziale riconoscimento nonostante la prova del Dna. Quando ha detto alla figlia che il nome Lisa per il computer della Apple non era stato scelto in suo onore, Jobs non voleva essere crudele: le stava solo insegnando a «non sfruttare la sua posizione» e i suoi successi, spiega Lisa Brennan-Jobs. Quando si è rifiutato di installare l'aria condizionata nella sua stanza le stava instillando un «sistema di valori. E quando le ha detto che puzzava come un gabinetto, le stava mostrando «onestà».

Dettagli - riportati dal New York Times che ha preso visione del libro - che possono lasciare il lettore interdetto ma che Brennan-Jobs - spiega la stessa autrice - racconta per inviare un messaggio chiaro: lei il padre lo ha perdonato.
Un messaggio non facile da recapitare alla luce dello spaccato che ritrae di suo padre, la cui eredità è simboleggiata da Laurene Powell Jobs, sua moglie. Brennan-Jobs descrive la scena in cui insieme a suo padre e alla sua matrigna va a una sessione di terapia, durante la quale si era lamentata di sentirsi sola chiedendo ai genitori di impegnarsi a darle la buona notte. La riposta di Powell Jobs allo psicologo era stata:
«siamo solo persone fredde». Ormai vicino alla morte Jobs aveva chiesto scusa alla figlia per il passato, e soprattutto per essere stato un padre assente. Scuse che hanno rappresentato per Brennan- Jobs un "lieto fine" della storia, fatta anche di sorprese e affetto. Il libro si chiude con un altro episodio. Una sera, quando ormai le sue condizioni di salute si erano aggravate, Jobs guardando "Law and Order" alla televisione aveva chiesto alla figlia: «scriverai di me?». Lei aveva risposto no. Un no accolto con un «bene» per tornare a subito a guardare la tv.
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