Malati di scuola, sempre più prof
abbandonano le aule

Malati di scuola, sempre più prof abbandonano le aule
di ​Gianluca Sollazzo
Venerdì 31 Agosto 2018, 06:55 - Ultimo agg. 07:33
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Si apre l’anno scolastico ma con l’aumento dei docenti malati e in congedo. Cresce il numero dei docenti classificati come inidonei per problemi di salute. Già nel corso del 2017 si erano registrati più docenti ammalati rispetto all’anno procedente, ma col nuovo anno scolastico che apre i battenti si apprende dall’Ufficio scolastico provinciale che i docenti che usufruiranno di uno stop didattico si sono incrementati in pochi mesi.

C’è più esigenza di riposo e in tanti chiedono una pensione che tarda ad arrivare. Molti insegnanti arrivano all’appuntamento con l’apertura delle classi già col fiato corto. Complessivamente si sono allontanati dalla cattedra per problemi di salute ben 20 docenti che hanno dovuto osservare un periodo di riposo o di cure obbligate. Un dato allarmante che certifica come il lavoro dell’insegnante sia diventato sempre più logorante e faticoso. Lavorare nella scuola ammala e stanca più del passato, questo è un dato inconfutabile. Erano stati 15 i docenti che nel 2017 avevano dovuto allontanarsi per un limitato periodo di tempo dalla classe, e questo ha significato lo stop alle lezioni e al rapporto con gli studenti. Dopo pochi mesi una commissione medica ha certificato inidonei altri cinque insegnanti. Un dato in continua crescita, quello delle maestre e dei prof impossibilitati a sedersi dietro la cattedra per problemi gravi di salute. Fa scalpore che nel 2016 i casi di inidoneità erano stati appena 10.
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