​Ora legale-ora solare, la Ue vuole abolire il cambio. Juncker: lo desidera la gente

Ora legale, la Commissione Ue vuole eliminarla. Juncker: lo desidera la gente
​Ora legale, la Commissione Ue vuole eliminarla. Juncker: lo desidera la gente
Venerdì 31 Agosto 2018, 10:38 - Ultimo agg. 1 Settembre, 11:00
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Basta cambio tra ora legale e ora solare. La Commissione Ue proporrà di abolirlo in tutta l'Unione europea per rendere permanente l'orario estivo, quello cioè che ci regala un'ora in più di luce alla sera. Lo ha annunciato il presidente Jean-Claude Juncker in un'intervista al canale televisivo tedesco Zdf. ««C'è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c'è la volontà che l'orario estivo sarà quello usato tutto l'anno in futuro. Quindi sarà così. Le persone vogliono questo, stiamo facendo questo», ha aggiunto.

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In un sondaggio online condotto fra luglio e agosto, la maggior parte dei 4,6 milioni di partecipanti si sono detti favorevoli ad eliminare il doppio cambio annuale dell'ora per sfruttare al meglio le ore di luce nell'arco della giornata. La misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo.

Il dibattito è stato acceso a Bruxelles dai Paesi del Nord e Baltici sull'ora legale, che chiedono di abolire l'ora legale ritenendone superate le ragioni quale il risparmio energetico e adducendo anche motivi di sanità pubblica come i costi dei disturbi del sonno provocati dal cambiamento orario. I risultati, secondo indiscrezioni della stampa tedesca dove lo stop allo spostare le lancette è da mesi al centro del dibattito, vedrebbe una schiacciante maggioranza delle risposte, pari all'80%, favorevole all'abolizione dell'ora legale. Allo stesso tempo però, i rispondenti, secondo altre fonti, sarebbero per quasi due terzi (3 milioni) solo tedeschi.

La questione è ora nelle mani della Commissione Ue, che ne pubblicherà a breve i risultati ufficiali, forse già domani, e presenterà poi le sue raccomandazioni sul da farsi. «Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti» oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi. Il tema intanto è finito anche sul tavolo del 'conclavè dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell'Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker.

L'esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell'Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione.

La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale.

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