Ilva, i sindacati proclamano lo sciopero per l'11 settembre e Di maio convoca tavolo al Mise per il 5 settembre

Ilva, i sindacati proclamano lo sciopero per l'11 settembre: Il 5 settembre il tavolo al Mise
Ilva, i sindacati proclamano lo sciopero per l'11 settembre: Il 5 settembre il tavolo al Mise
Venerdì 31 Agosto 2018, 16:00 - Ultimo agg. 2 Settembre, 22:03
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Alla fine la convocazione dei sindacati è arrivata. Dopo la proclamazione dello sciopero  dei lavoratori dell'Ilva per l'11 settembre in attesa che il governo battesse un colpo, il Mise ha fissato il prossimo round sull'Ilva per il 5 settembre.  La convocazione arrivata dal ministro Di Maio alle segreterie
generali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb e per il primo pomeriggio e rischia di essere un incontro cruciale per l'accordo sugli esuberi in vista della scadenza del 15 settembre, tra chiusura dell'amministrazione straordinaria e liquidità dell'Ilva agli sgoccioli. Al tavolo parteciperanno la società AmInvestco, i commissari straordinari dell'Ilva e, oltre
a tutti ai segretari generali e ai sindacati metalmeccanici,
anche i rappresentati dei lavoratori chimici e del trasporto
interessati alla vicenda per l'indotto. Convocata anche
Federmanager.
Soltanto poche ore fa i sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil e Usb avevano proclamato per l'11 settembre «nel permanere delle condizioni attuali» uno sciopero in tutti gli stabilimenti Ilva per protestare contro la mancata convocazione da parte del Governo. «Attendiamo notizie dal 6 agosto», scrivono Fim-Cisl, Fiom-Cgil Uil e Usb « le risorse finanziarie sono ormai quasi esaurite e il 15 scade l'amministrazione straordinaria».«Dal 6 agosto attendiamo notizie per la ripresa del negoziato e la valutazione di legittimità da parte del ministero della gara per l'aggiudicazione del gruppo Ilva», si legge nella lettera inviata dai sindacati al premier Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio. «Lunedì 27 agosto abbiamo unitariamente sollecitato il governo a convocare tutte le parti e ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta.
Ricordiamo che le risorse
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