Ristorante distrutto dalle fiamme,
l'ombra del racket nel Casertano

Ristorante distrutto dalle fiamme, l'ombra del racket nel Casertano
di Pierluigi Benvenuti
Sabato 1 Settembre 2018, 12:00
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SESSA AURUNCA - Un incendio ha distrutto la notte scorsa il ristorante Theatro. Il rogo ha bruciato il dehors del locale, le sale e gli arredi interni. I danni sono ingenti. Segue un precedente tentativo di danneggiamento subito dallo stesso locale qualche giorno fa. Per ora non ci sono denunce e i titolari sostengono, dinanzi alle forze dell'ordine, di non avere ricevuto richieste estorsive, benché su Facebook si dicano decisi a far sì che i responsabili del raid vengano individuati. Indagano i carabinieri di Sessa Aurunca, diretti dal tenente Giovanni Russo, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
 

Notte di paura, a ogni modo, a Sessa Aurunca, i cui effetti erano ben visibili ieri mattina sulla facciata principale dell'antico edificio in piazza Tiberio, in centro antico. Il rogo è divampato nel cuore della notte. E si è rischiata la strage. Il locale a quell'ora infatti era chiuso ma al secondo piano del palazzo abita una famiglia: padre, madre ed un bambino piccolo. La signora inoltre è in attesa del secondo figlio. I tre, per fortuna, sono riusciti a mettersi in salvo e non hanno riportato nessuna conseguenza fisica. A notare le fiamme provenienti dal ristorante e a dare l'allarme sono stati alcuni cittadini, residenti nelle abitazioni circostanti. I vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone, rapidamente giunti sul posto, hanno dovuto lavorare per diverse ore per domare l'incendio ed impedire che si estendesse alle case vicine. I carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno aperto un'indagine per ricostruire l'accaduto e per accertarne la causa precisa. Lo stabile è stato sottoposto a sequestro. Si attendono le perizie dei vigili del fuoco e gli esiti degli altri rilievi eseguiti sul posto. Intanto, si stanno sentendo testimoni e proprietari. Al momento non è esclusa alcuna pista, a partire da quella di un corto circuito o di una causa accidentale. L'ipotesi più probabile però è di un rogo di origine dolosa. Chiaro al riguardo il post apparso sul profilo Facebook del Theatro: «Stanotte hanno voluto colpire la nostra attività in maniera vile e con una ferocia inaudita. Possiamo garantire che faremo di tutto affinché i responsabili siano individuati e puniti in maniera esemplare» si legge. Forse è il tentativo del clan locale, disarticolato dalle inchieste dei carabinieri e della magistratura, di rialzare la testa. Il ristorante è stato aperto il 20 luglio 2017 in quello che una volta era il teatro Seccareccia.
 
Nei giorni scorsi però c'è stato un episodio inquietante. Qualcuno nottetempo ha tagliato una tenda del dehors e ha gettato della benzina nello spazio antistante il locale, senza appiccare però il fuoco. Il fatto è stato prontamente denunciato ai carabinieri. Sono tantissimi i cittadini che esprimono solidarietà ai proprietari ed ai dipendenti ed hanno parole di condanna per l'accaduto. Se ne è fatto interprete il sindaco Silvio Sasso, dopo un incontro con i titolari del locale bruciato. «È un episodio triste e preoccupante. Nell'attendere l'esito definitivo delle indagini non possiamo purtroppo escludere l'ipotesi peggiore, quella dolosa. Il pensiero che ci siano in giro delinquenti, a qualunque titolo ispirati, capaci di un'azione del genere preoccupa e chiama ad accrescere la vigilanza e la prevenzione. Sappiano in ogni caso di non poter contare o godere di alcun consenso, ma di essere circondati dall'isolamento e dal disprezzo, generale e diffuso, della popolazione e delle istituzioni locali», afferma Sasso.
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