Morto in scooter a Baia:
«Chi ha visto mi aiuti»

Morto in scooter a Baia: «Chi ha visto mi aiuti»
di Gabriella Cuoco
Martedì 4 Settembre 2018, 11:21
2 Minuti di Lettura
«Vi chiedo col cuore in mano se qualcuno ha visto bene cosa è davvero successo a mio marito». Cinzia Diglio, titolare della scuola dell'infanzia paritaria della frazione di Messercola di Cervino non si arrende. Nonostante il dolore forte per la morte improvvisa del suo compagno di vita, vuole far luce sulla morte di Domenico Valentino, da tutti chiamato Mimmo o monacone, che è deceduto in sella al suo scooter, dieci giorni fa, lungo via Degli Eucalipti a Baia Domizia.

Cinzia, insieme ai figli Marina, Assunta e S. di 20, 19 e 15 anni, non trova pace. Lei, insieme ai figli, in questi giorni si è posta tanti interrogativi, ma il suo obiettivo è quello di conoscere a tutti i costi cosa sia davvero accaduto al 49enne, morto sul colpo su una strada trafficata specialmente nel periodo estivo. Cinzia, ieri mattina, in un lungo post su fb, invita chi era in vacanza a Baia Domizia in quel periodo e che hanno visto l'incidente, a raccontare la verità, convinta che qualcosa di strano sia accaduto prima della morte del consorte. «Mio marito alle 1.40 scrive - si trovava al Parco svedese. Noi avevamo affittato casa dal 1 agosto nella traversa di fronte il lido Fisherman. Mio marito è passato davanti casa nostra e noi pensiamo che non abbia girato per tornare perché c'era stato qualche impedimento. Scappava da qualcuno ed è andato dritto. Mimmo è un motociclista esperto, prudente e non correva mai, come qualcuno ha detto e se correva aveva qualche ragione. Tutto questo non è una giustifica, ma è la verità. Via Degli Eucalipti l'abbiamo percorsa mille volte e Mimmo la conosceva bene. Lui è stato un grande frequentatore di Baia Domizia, avendo amici che hanno la casa di proprietà.

Se qualcuno ci può aiutare, o se c'è qualche abitazione nei pressi della strada del lido Fisherman che è munita di telecamere vi prego di avvisarci. Tutto questo solo per capire perché è un pensiero logorante. Grazie a chi è stato vicino a Mimmo in quel momento. Sul caso, però, stanno lavorando gli agenti della polizia stradale di Caserta, sottosezione di Capua che sono intervenuti sul posto poco dopo l'incidente. Secondo il racconto di qualche testimone il corpo di Mimmo, dopo l'impatto con il muretto di cinta nella curva di via Degli Eucalipti è sbalzato di circa un paio di centinaia di metri e all'arrivo dei primi soccorsi era già morto, con il capo chino verso l'asfalto. Non resterà, ora, che attendere qualche risvolto ma soprattutto qualcuno che risponda all'appello di una moglie e mamma disperata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA