Ha sdoganato con la sua bellezza e la sua recente e crescente popolarità l'uso del velo nei Paesi occidentali per dimostrare che le donne musulmane possono integrarsi perfettamente senza rinunciare alla loro fede e alle loro tradizioni. Per Sara la gara di bellezza non è solo una vetrina. La ragazza sta infatti è decisa a sfruttare la fama ottenuta per promuovere l'associazione benefica non-profit Beauty for a Purpose di cui fa parte.
Ha così avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere organizzazioni locali e internazionali in Sud America, Sri Lanka, Vietnam e Russia che aiutano bambini orfani e vittime di disastri naturali.
Sara era in competizione con 49 reginette di bellezza, provenienti da tutto l'ex Commonwealth a Newark-on-Tent, nel Nottinghamshire. In un video postato su Instagram ha mostrato l'abito che avrebbe indossato, rigorosamente ecosostenibile. «Sono onorata di essere tra queste meravigliose ragazze, le migliori 50 tra le 22 mila che hanno partecipato non vedo l'ora di scoprire dove mi porterà questo viaggio», le parole della neo miss.