Il j'accuse di Papa Francesco: «C'è chi vive sparlando degli altri, accusando ma senza pensare a se stessi»

Il j'accuse di Papa Francesco: «C'è chi vive sparlando degli altri, accusando ma senza pensare a se stessi»
di Franca Giansoldati
Giovedì 6 Settembre 2018, 15:14 - Ultimo agg. 7 Settembre, 19:07
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Città del Vaticano - J'accuse di Papa Francesco. «C’è gente che vive sparlando degli altri, accusando gli altri e mai pensa a se stesso» mentre invece «servire Gesù, seguire Gesù, deve essere questo, accusare se stesso: senza accusare se stesso non si può camminare nella vita cristiana». Anche stamattina, durante l’omelia della messa a Santa Marta è sembrato commentare, senza fare riferimenti specifici, a quello che sta accadendo in Vaticano dopo l'incredibile denuncia dell'ex nunzio negli Usa Viganò che lo accusa di non avere agito con celerità per punire un ex cardinale abusatore. La pubblicazione di un memoriale ha causato enormi problemi all'interno della Chiesa americana. «Dobbiamo convertirci», «dobbiamo fare penitenza», esorta il Papa invitando a riflettere sulla tentazione di accusare gli altri. «Accusare gli altri, sparlare degli altri è  un brutto segnale».
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