L'officina sotto al ponte di Giugliano è abusiva: scarica reflui inquinanti e non ha autorizzazioni

di Cristina Liguori
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GIUGLIANO - Incosciente o forse coraggioso. Perché bisogna
essere davvero arditi per decidere di allestire una officina
meccanica abusiva sotto ad un cavalcavia e su un'area di
proprietà di un ente pubblico. Per fortuna, su via Santa
Maria a Cubito, sono intervenuti gli agenti della municipale a
ripristinare la legalità e a porre i sigilli alla struttura
completamente abusiva. L'operazione ha preso vita
nell'ambito del progetto Terra dei Fuochi e ha visto in campo
sia la polizia municipale che gli uomini dell'esercito
impegnati in strade sicure. Due le persone denunciate. Si tratta di
M.L 48 anni e G.G. 47 anni. Le accuse: abuso edilizio, occupazione
di suolo pubblico, danneggiamento. Ma non è finita qui. Per
i due titolari ci sono anche le accuse relative ai reati
ambientali. Gli imprenditori scaricavano i reflui della lavorazione
direttamente nei canali di scolo. Nessun trattamento, né
depurazione per le acque. Insomma non solo hanno agito in spregio
alle regole più elementari in campo commerciale ma hanno
anche inquinato l'ambiente. Immediati sono quindi scattati i
sigilli.
Mercoledì 12 Settembre 2018, 11:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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