Il suo cane non va d'accordo con il gatto: proprietario lo uccide seppellendolo vivo

Il suo cane non va d'accordo con il gatto: lo uccide seppellendolo vivo
Il suo cane non va d'accordo con il gatto: lo uccide seppellendolo vivo
di Federica Macagnone
Mercoledì 12 Settembre 2018, 19:46 - Ultimo agg. 20:26
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Non è stato fortunato Chico, cane Shih Tzu di 18 anni con cui il destino è stato particolarmente crudele. Proprio quando è diventato vecchio e più bisognoso di cure i suoi padroni non lo hanno voluto più: era diventato un peso per tutti coloro ai quali, in gioventù, aveva regalato amore e fedeltà. Senza ottenere, alla fine dei suoi giorni, nulla in cambio. Prima la sua proprietaria lo ha scaricato all'ex fidanzato 24enne Richard Piquard dicendogli che non poteva tenerlo. Poi, dopo 18 mesi durante i quali Richard lo ha tenuto in pessime condizioni, il ragazzo ha deciso di sbarazzarsene perché aveva portato nella sua casa di Whitinsville, nel Massachussetts, un gattino che non andava d'accordo con Chico. Ma non si è accontentato di abbandonarlo: lo ha seppellito vivo nel retro della sua abitazione riservandogli una fine inutilmente atroce che solo la mente di una persona senza un briciolo di umanità avrebbe potuto concepire. «In 41 anni di carriera - ha detto Walter Warchol, capo della polizia di Northbridge - non ho mai assistito a tanta inutile crudeltà. Ho visto altri casi di violenze sugli animali, ma seppellirne uno vivo è oltre ogni limite».

Oltre alla crudeltà, Richard ha anche mostrato un alto tasso di stupidità: alle 6 di domenica mattina ha inviato a Kaylee Belanger, amica sua e dell'ex fidanzata, alcune foto del suo nuovo gattino annunciandole che si sarebbe sbarazzato di Chico. Poi, con un messaggio, le ha comunicato di averlo seppellito dietro casa. La ragazza, allibita, si è precipitata sul posto insieme al fidanzato e in due hanno cominciato a scavare, finendo per trovare il cane sepolto sotto un ammasso di terra e pietre: respirava ancora, ma era pieno di ferite e sangue. 

«Era ancora vivo - ha scritto Kaylee su Facebook - Mentre urlavo e mi chiedevo come un essere umano possa essere capace di fare una cosa simile, l'ho liberato e portato subito alla Cummings School of Veterinary Medicine di Grafton». Una corsa disperata quanto inutile: Chico era ridotto in condizioni così disperate che il giorno dopo, nonostante tutti gli sforzi per salvarlo, i medici lo hanno dovuto sottoporre a eutanasia per evitargli inutili sofferenze. «Anche se dopo molte ore Chico si era svegliato - ha raccontato Kaylee - e appariva più reattivo, non poteva più muovere la testa né alzarsi. Senza contare che i medici lo hanno trovato malnutrito, disidratato, in stato di choc ipotermico e con un'anemia causata da varie infezione di pulci».

Richard è stato arrestato con l'accusa di crudeltà sugli animali e poi rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di mille dollari in attesa del processo. 
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