Battiston, scienziato di grande rango scientifico e accademico e di fama internazionale, è una figura assai apprezzata dal presidente Mattarella. Non è stato difeso da Luigi Di Maio. È stato mandato via su volere del ministro leghista dell'Istruzione (Bussetti è vicino a Giancarlo Giorgetti), all'insaputa di Fioramonti, che è il viceministro grillino al Miur senza deleghe importanti e impossibilitato a difenderlo.
L'importanza strategica del settore spaziale e aerospaziale da subito è stata capita dai leghisti di governo. La delega su questo comparto a Palazzo Chigi la detiene Giorgetti. Ed era nell'aria che Battiston - dopo che Gentiloni prima di lasciare all'indomani delle elezioni del 4 marzo lo aveva riconfermato in extremis al vertice sostanziosissimo dell'Asi - venisse dimissionato dai giallo-verdi, anzi più dai verdi che dai gialli che in questo comparto economico, industriale, culturale notevolissimo non toccano palla. Dunque spoil system ai danni di Battiston. O epurazione.