La visita teatralizzata di NarteA vuole rievocare la figura di San Giuseppe Moscati, uomo di scienza e carità, che ha profuso l'intera esistenza nella cura disinteressata dei poveri, dedicandosi senza sosta anche alla ricerca scientifica, che lo condusse a importanti scoperte. Moscati, grande innovatore della medicina, sarà proclamato santo, per il coraggio mostrato, non solo in circostanze eccezionali quali l'eruzione del Vesuvio o l'epidemia di colera che funestò la città di Napoli nel 1911, ma soprattutto per l'impegno quotidiano a favore dei malati più poveri. La dedizione nella cura dei degenti non sottrae tempo allo studio e alla ricerca medica, che Moscati portò avanti attuando un concreto equilibrio fra scienza e fede cattolica. Per concentrarsi sul lavoro in ospedale e restare accanto agli infermi, ai quali era molto legato, nel 1917 rinunciò all'insegnamento e alla cattedra universitaria lasciandola all'amico professore Gaetano Quagliariello.
Nel 1922 conseguì la Libera Docenza in Clinica Medica generale, con dispensa dalla lezione o dalla prova pratica ad unanimità di voti della commissione.
Numerose sono le sue ricerche che trovarono pubblicazione su riviste italiane e internazionali; importantissime, quelle pionieristiche sulle reazioni chimiche del glicogeno. A soli 46 anni, dopo un improvviso malore, morì sulla poltrona di casa. È il 12 aprile 1927: “Oggi Napoli ha perduto un grande medico, ma i poveri hanno perso tutto”, così viene comunicata la notizia della morte di un medico destinato ad essere ricordato per l'eternità. La notizia della morte si diffuse rapidamente, e alle esequie vi fu una notevole partecipazione popolare. Il 16 novembre del 1930 i suoi resti furono traslati dal Cimitero di Poggioreale alla Chiesa del Gesù Nuovo, racchiusi in un'urna bronzea, ad opera dello scultore Amedeo Garufi. È il 16 novembre del 1975, quando ci fu la beatificazione in Piazza San Pietro ad opera del pontefice Paolo IV. Una data che ricorre per ricordare l’umanità e la carità di un uomo comune diventato santo.