Marocchino sgozzato dopo una lite
per l'iPhone: 15 anni all'assassino

Marocchino sgozzato dopo una lite per l'iPhone: 15 anni all'assassino
di Angela Trocini
Sabato 1 Dicembre 2018, 06:35 - Ultimo agg. 07:06
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Condannato a 15 anni di carcere il marocchino Youssef El Khalid per l’omicidio del connazionale Elman Soriy, avvenuto nel parcheggio del Decathlon nell’agosto del 2016. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte di assise di appello di Salerno (in abbreviato) che hanno riformato il precedente verdetto di secondo grado escludendo la recidiva, ma confermando la condanna a 15 anni. Il processo d’appello, a carico dell’extracomunitario, si è dovuto rifare dopo l’annullamento della sentenza da parte dei giudici di Cassazione (proprio sul punto della recidiva). In primo grado l’uomo aveva preso 30 anni. 

Il delitto provocò scalpore per le modalità: entrambi ubriachi, i due marocchini che si conoscevano da tempo quando si incontrarono nel parcheggio del Decathlon litigarono per futili motivi finché Youssef El Khalid afferrò il coccio di una bottiglia di vetro e colpì il connazionale alla gola, sgozzandolo. L’uomo morì dissanguato in pochi minuti. I due connazionali, prima della furiosa lite avvenuta per brani musicali da ascoltare con l’iPhone, si erano recati alla mensa per senzatetto poco distante dal luogo del delitto. Il cadavere del 35enne senza fissa dimora fu trovato sotto il porticato del chiosco bar (chiuso per ristrutturazione) quasi di fronte al centro commerciale di Montecorvino Pugliano.
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