La cerimonia inaugurale è stata celebrata con preghiera in latino dall'Abbé Hervé Hygonnet. «Ci ricorda a quali tradizioni apparteniamo - ha spiegato Borghezio - e il diritto-dovere di preservarle, di combattere per la loro difesa. Questo presepe - ha sottolineato l'eurodeputato - simboleggia l'amore fraterno che noi cristiani abbiamo e dobbiamo avere verso il nostro prossimo, verso tutte le persone di qualunque origine, religione, etnia». Presente anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, giunto a Bruxelles per la plenaria del Comitato delle Regioni.
«Per i cristiani», ha affermato Zaia, «è il segno del loro credo religioso.
Per i non cristiani è un segno identitario». Anche l'ateo, ha sottolineato infatti il governatore del Veneto, «sa che le nostre comunità sono letteralmente scolpite dalla cultura cristiana e dal cristianesimo». Tra i presenti all'iniziativa, anche l'eurodeputata Giulia Moi, che si è autosospesa dal M5S.