I migliori graphic novel del 2018 consigliati da dieci grandi autori

I migliori graphic novel del 2018 consigliati da dieci grandi autori
di Nicolas Lozito
Lunedì 31 Dicembre 2018, 00:18
7 Minuti di Lettura
I migliori graphic novel usciti quest’anno selezionati dai migliori autori italiani. Dieci consigli firmati per fare il punto della letteratura illustrata del 2018 e per recuperare con il nuovo anno quello che ancora non abbiamo letto.

Lo schema è semplice: abbiamo chiesto a 10 autori che quest’anno hanno pubblicato un graphic novel di consigliarci in poche righe il loro libro preferito del 2018. Spiegando ai lettori de Il Messaggero perché leggere quel libro e a che pubblico si rivolge. 

Il mercato dei fumetti e dei graphic novel è in continua crescita in Italia, dove questa categoria letteraria si sta trasferendo sempre di più dalle edicole alle librerie. Le storie si moltiplicano e diventano sempre più complesse, così come le voci: dai grandi maestri ai giovani fumettisti che nascono sui social, dal graphic journalism agli scrittori che vengono affiancati dagli illustratori. 

Vanna Vinci: Ariston di Sara Colaone e Luca De Santis



Ariston, Sara Colaone e Luca De Santis (Oblomov edizioni, 144pp, 18€)

«“La storia, un affare di donne” è la frase riportata sulla quarta di copertina di Ariston, di Colaone e De Santis. Di Storia e di storie ce ne sono molte, dai ricordi violenti della guerra appena passata alle vite dei tantissimi personaggi che ruotano intorno a questo hotel in riviera che è l’Ariston. Ma le vere protagoniste sono tre donne. Renata che l’ha ereditato suo malgrado dal padre, Roberta irrequieta e insoddisfatta e Bianca, la più anziana, contessa, ex mannequin e donna libera. Con una narrazione senza sbavature e un segno mobile e denso, gli autori ricostruiscono un universo emotivo e sociale, dove quello che si impara è che non bisogna aver paura delle scelte “perché le cose cambiano nel momento in cui si decide, mica quando vanno a buon fine”».

Vanna Vinci è una fumettista, illustratrice e insegnante italiana. Il suo ultimo libro pubblicato è Io sono Maria Callas (Feltrinelli comics).

Tito Faraci: Instantly Elsewhere di Palloni e Martoz



Instantly Elsewhere, Lorenzo Palloni e Martoz (Shockdom, 240pp, 25€)
 
«Abbiamo bisogno di giovani autori che ci sorprendano. Ma, per scostarsi dagli stereotipi, bisogna conoscere bene gli archetipi. Non si può uscire dagli (invisibili) sentieri già tracciati, se non si sa dove si trovano. Palloni e Martoz sono giovani, audaci, coraggiosi, e allo stesso tempo consapevoli e preparati. Non si muovono certo alla cieca. Il primo gestisce brillantemente una trama fantascientifica e intimista, che è anche una riflessione non banale sul significato e sulla responsabilità del narrare. Il secondo dà una grande prova di stile, con il suo segno underground-cubista: vedere per credere. E complimenti pure alla casa editrice».

Tito Faraci è fumettista, scrittore, musicista e paroliere. Ha sceneggiato Topolino, Paperinik, Dylan Dog e molti altri tra cui fumetti Marvel. Quest’anno per Feltrinelli Comics ha pubblicato con Sio Il pesce di lana e altre storie abbastanza belle (alcune anche molto belle, non tante, solo alcune) di Maryjane J. Jayne.

Leo Ortolani: Io sono Maria Callas di Vanna Vinci



Io sono Maria Callas, Vanna Vinci (Feltrinelli comics, 176pp, 22€)

«Il racconto di una leggenda attraverso la sua umanità. Vanna si conferma una grandissima autrice. Le sue tavole sono emozionanti come i suoi testi. Consigliato a chi conosce Maria Callas e a chi non la conosce. In entrambi i casi, vi appassionerà».

Leo Ortolani è un fumettista italiano. Padre di Rat-Man. Nel 2018, per BAO Publishing, realizza il graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man.

Ratigher: Multiforce di Mat Brinkman



Multiforce, Mat Brinkman (Hollow Press, 29€)

«In un anno gravido di ottime uscite segnalo senza dubbio, come miglior fumetto del 2018, “Multiforce” di Mat Brinkman. Si tratta della nuova edizione, sia per il mercato italiano che anglofono, dell’opera che segretamente ha più influenzato l’estetica del fumetto e dell’animazione (Adventure Time non esisterebbe senza questo libro) dell’ultimo ventennio. Un vorticoso viaggio nell’essenza del Fantasy, senza la necessità di alcuna citazione dei capisaldi del genere, un controllassimo caos grafico in cui leggere e giocare coincidono. Questa pietra miliare esce per la più interessante casa editrice italiana contemporanea, Hollow Press».

Rathiger, classe 1978, è direttore editoriale di Coconino Press, per la quale ha pubblicato il suo ultimo libro Fortezza Pterodattilo.

Manuele Fior: Tramezzino di Paolo Bacilieri



Tramezzino, Paolo Bacilieri (Canicola Edizioni, 36pp, 17€)
 
«Tramezzino è un’esperienza di grande godimento fumettistico, a partire dal formato, in cui vorresti entrarci dentro anche con i piedi. La veloce storia d’amore tra Daddo e Skilla sembra il pretesto per la costruzione di un grande apparato scenografico, in cui il serrato partito architettonico di facciata entra in fase col tempo incalzante dell’amplesso tra i protagonisti, un orgasmo ritmico e visivo con tradizionale depressione post coitum. Una lettura fisicamente appagante».

Manuele Fior, illustratore classe 1975, lavora con numerose riviste internazionali tra cui il New Yorker. Il suo ultimo lavoro è il “Calendario 2019”, da poco pubblicato da Coconino Press.

Cristina Portolano: Ragazze cattive di Ancco



Ragazze cattive, Ancco (Canicola, 184 pp, 18€)

«Questo libro mi piace perché è onesto ed è una biografia attraverso la quale posso conoscere un pezzo di un paese e di una cultura molto distanti da me. Mi piacciono i libri che turbano, scuotono, e che mentre li leggi ti costringono a fare delle lunghe pause. Lo consiglio a giovani adolescenti intrepide e non solo a loro. 
Tutti noi siamo potenzialmente l'amica (o l'amico) geniale di qualcuno, come la protagonista Chinju, che riesce a sfuggire con la creatività e la determinazione alla violenza, lo è stata per Jong-Gae, che invece ne rimane in qualche modo intrappolata. Il fumetto ci dimostra che la forza di volontà da sola non basta e che a volte nascere in contesti familiari differenti può condizionare inevitabilmente il nostro destino».

Cristina Portolano, napoletana classe 1986, ha pubblicato Quasi signorina (Topipittori, 2016), Non so chi sei (Rizzoli Lizard, 2017), Io sono mare (Canicola, 2018). 

Paolo Bacilieri: Sabrina di Nick Drnaso



Sabrina, Nick Drnaso (Coconino Press - Fandango, 208pp, 23€)
 
«Drnaso è un giovane fumettista di Chicago (classe 1989): l’ho incontrato a Lucca, è mancino, porta sempre berretto, occhiali e baffetti su una faccia che sembra uscita dal cast de “I cancelli del cielo”. Questo libro, “Sabrina” esce dopo un altro libro molto bello di un paio di anni fa, “Beverly”, una serie di racconti brevi collegati vagamente uno all’altro. Sabrina invece è un racconto unico, compatto, denso, pesissimo. Il segno del Dottor Drnaso, sintetico, freddo e controllatissimo come solo le istruzioni di montaggio dell’Ikea, scava e incide con la precisione del bisturi di un neurochirurgo, a definire gli esterni (villette bifamiliari, distributori di benzina, parcheggi, tangenziali), gli interni (uffici, corridoi, soggiorni, cucine, stanze da bagno) altrettanto anonimi, di un immenso e freddissimo ultra anonimato americano, in cui esseri umani ultra americani vivono al loro meglio le loro devastate vite americane.
Com’è che un vecchio ultraeuropeo come me empatizza così tanto con questi personaggi?».

Paolo Bacilieri, veronese classe 1965, disegna per diverse testate dell'editore Sergio Bonelli. Il suo ultimo lavoro è l’albo formato gigante Tramezzino (Canicola, 2018). I suoi volumi sono pubblicati all’estero in diversi Paesi, tra i quali Francia, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti.

Roberto Recchioni: Io sono Maria Callas di Vanna Vinci

Io sono Maria Callas, Vanna Vinci (Feltrinelli comics, 176pp, 22€)

«Per il libro che consiglio quest'anno di segnalo Io sono Maria Callas di Vanna Vinci. Raffinata biografia dello straordinario soprano, raccontata attraverso un linguaggio fumettistico reinventato, che si pone a mezza via tra il Poema a Fumetti di Buzzati e le pagine illustrative di Hugo Pratt. Non è un romanzo illustrato, non è esattamente il fumetto, ma uno dei libri più interessanti usciti in questo scorcio finale di 2018».

Roberto Recchioni è sceneggiatore e disegnatore, nonché curatore dal 2013 della serie Dylan Dog. Nel 2018 ha pubblicato La fine della ragione per Feltrinelli Comics. 

Alessandro Baronciani: Capire, fare e reinventare il fumetto di Scott Mc Cloud



Capire, fare e reinventare il fumetto, Scott Mc Cloud (Bao publishing, 752pp, 29€)

«L'unico vero saggio fatto a fumetti sui fumetti. In questa nuova edizione che racchiude tutti e tre libri usciti in passato. La prima parte - Capire - è fondamentale! È stato un testo che mi ha aiutato tantissimo nella mia formazione di autore e di lettore. Spiega in maniera lineare come funziona l'immagine analizzando il testo e il disegno e l'importante mix che si crea in un fumetto. È assolutamente da leggere per capire come funzionano le immagini e perché oggi il linguaggio figurato è diventato così importante. È un libro per tutti e per tutti quelli che vogliono capire cosa c'è dietro questa nuova rivoluzione del romanzo a fumetti».

Alessandro Baronciani è fumettista, illustratore, art director, grafico e musicista. Negativa è il suo nuovo graphic novel, pubblicato da BAO.

Sean Chuang: Boschi mai visti di Gipi



Boschi mai visti, Gipi (Coconino press, 224pp, 20€)

«Consiglio questo albo di Gipi, che ho comprato durante l’ultima edizione di Lucca Comics. L’apertura è particolarmente speciale e apprezzo molto l’uso che l’autore fa dell’acquerello. Riesce a costruire il senso dell’immagine in un modo semplice e molto diretto. Ogni singola pagina contiene in sé una tensione espressiva, come un fotogramma cinematografico».

Sean Chuang (小莊) è un regista di film e pubblicità. È l’autore di A Filmmaker’s Notes, appunti sulla sua esperienza di regista sotto forma di fumetto. Con il fumetto The Window, ha vinto il GIO’s Graphic Novel Award. Nel 2018 ha pubblicato in Italia con Add I miei anni ’80 a Taiwan (Add editore) è il suo terzo libro.
 
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