Ripetizioni, multe, maternità: tutte le novità 2019 per le famiglie

Ripetizioni, multe, maternità: tutte le novità 2019 per le famiglie
di Jacopo Orsini
Giovedì 3 Gennaio 2019, 09:08 - Ultimo agg. 16 Marzo, 17:19
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N on solo reddito di cittadinanza e pensioni. Con la legge di bilancio approvata definitivamente dalla Camera poche ore prima della fine dell’anno, non arrivano solo il nuovo sussidio contro la povertà e quota 100 per lasciare il lavoro in anticipo. Per le famiglie ci sono infatti una serie di novità entrate in vigore già dal primo gennaio. Si va dalla proroga delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie (e per l’acquisto di mobili e il rifacimento dei giardini), alla conferma del bonus bebè, del sostegno per l’asilo (che viene aumentato) e dei 500 euro per i 18enni. Novità anche per la maternità e per i neo-padri, che avranno un giorno di permesso in più. Ecco poi la cedolare secca per gli insegnanti che danno ripetizioni, l’ecotassa sulle auto più inquinanti e gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici. Mini rincaro infine per le multe.

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CASA Ristrutturazioni c’è la proroga 
Prorogati di dodici mesi i bonus sui lavori in casa. Si potranno quindi sfruttare ancora le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni (fino a 96mila euro), il bonus sui mobili (50%), l’ecobonus (con detrazioni variabili) e quello per i giardini (36% fino a 5mila euro).

ASSUNZIONI Sgravi per i 110 e lode under 30
Incentivi per i laureati con il massimo dei voti. Le aziende che assumeranno giovani laureati a tempo indeterminato potranno contare su un esonero contributivo fino a 12 mesi con un tetto di 8mila euro. È necessario un voto di 110 e lode preso prima di aver compiuto 30 anni 

FIGLI/1 Terreni gratis per il terzo bimbo
Le famiglie che avranno un terzo figlio (o anche quarto, ecc.) potranno avere in concessione gratuita un terreno demaniale per almeno venti anni. Sono previste anche agevolazioni fiscali e mutui agevolati ma manca ancora il decreto attuativo del provvedimento.

FIGLI/2 Bonus bebè confermato
Anche per tutto il 2019 è stato confermato il cosiddetto bonus bebè, un aiuto riconosciuto alle famiglie per ogni nuovo figlio. Il sostegno varia in base al reddito ed è riconosciuto per ogni bimbo nato (o anche adottato) fino al primo anno di vita. Per il secondo figlio bonus aumentato del 20%.

ASILO Contributi per il nido
Con una norma inserita nella legge di bilancio approvata a fine anno il bonus per l’asilo nido nel 2019 e fino al 2021 aumenta da 1.000 a 1.500 euro. Il sostegno viene erogato dall’Inps per l’iscrizione agli asili nido pubblici e privati.

MATERNITÀ Si può lavorare fino al parto 
Da quest’anno le neomamme potranno lavorare fino al parto (e non saranno più obbligate a smettere un mese prima) e prendere poi tutto il congedo di maternità dopo la nascita del bimbo. È necessario il via libera del medico.

PAPÀ Il congedo sale a cinque giorni
Sale da quattro a cinque giorni il congedo obbligatorio per i papà. Il permesso deve essere utilizzato entro cinque mesi dalla nascita del figlio. I giorni possono essere goduti anche in modo non continuativo e arrivare fino a sei in alternativa a un giorno di maternità della mamma.

SCUOLA Lezioni private, cedolare secca
Arriva la cedolare secca per le ripetizioni. Dal primo gennaio la legge di bilancio introduce infatti una imposta sostitutiva del 15% sui proventi derivanti dalle lezioni private svolte da docenti titolari di cattedra nelle scuole di ogni ordine e grado.

18ENNI 500 euro anche ai nati nel 2000
Anche i giovani nati nel 2000 avranno quest’anno il bonus di 500 euro per spese culturali. Per chi invece diventa maggiorenne nel 2019 le regole cambiano. La legge di bilancio ha infatti ridotto i fondi e l’entità del bonus verrà stabilita con un decreto. 

MATURITÀ Da quest’anno solo due scritti
Cambia la maturità: da quest’anno gli scritti saranno due e non più tre (non ci saranno più i quiz). Resta invece l’orale. Conferamato anche il voto in centesimi: si parte dal credito scolastico (40 punti) e la commissione avrà poi un massimo di 60 punti (40 per i due scritti e 20 per l’orale). 

CONCERTI I ticket diventano nominativi
Dal prossimo primo luglio per assistere a un concerto o uno spettacolo in uno spazio in grado di ospitare più di 5mila persone saranno obbligatori biglietti nominativi. Il ticket dovrà quindi riportare, come avviene già per le partite di calcio, nome e cognome. 

OCCUPAZIONE Decontribuzione per il Sud 
Anche nel 2019 e nel 2020 è prevista la decontribuzione per le aziende che nelle regioni del sud Italia assumono giovani con meno di 35 anni o disoccupati da almeno sei mesi. Per ogni persona assunta è prevista una agevolazione fino a 8mila euro.

RISPARMIO Al via il Fondo indennizzo
Per risarcire i risparmiatori rimasti impigliati nei crac bancari, nella legge di bilancio è stato istituito un fondo con una dotazione di 525 milioni. Per gli indennizzi va fatta richiesta al ministero dell’Economia. Corsia preferenziale per i risparmiatori con Isee sotto i 35mila euro.

MULTE Aumenti per chi viola il codice
Le violazioni del codice della strada costeranno più care agli automobilisti. Con l’arrivo del 2019 per le sanzioni amministrative scatta infatti l’adeguamento biennale all’inflazione, che questa volta è pari al 2,2%. Attenzione q

TURISMO Più shopping in contanti 
Si potrà fare shopping in contanti fino a 15mila euro. Con una norma inserita nella manovra, è stato infatti alzato dal precedente limite di 10mila il tetto massimo dei pagamenti effettuabili in contanti dai turisti non residenti in Italia per gli acquisti di prodotti e servizi legati al turismo. 

ECOTASSA Balzello sui veicoli più inquinanti
Da marzo scatta l’ecotassa per l’acquisto di nuove auto più inquinanti (quelle con emissioni di CO2 superiori a 160 grammi/km). Sono previste quattro fasce in base al livello di emissioni e un balzello che va da 1.100 a 2.500 euro. Salve le utilitarie.

AUTO Elettriche con lo sconto
Il contributo di 6.000 euro arriva dal primo marzo per chi rottama l’auto e compra un’elettrica nella fascia di emissioni 0-20 grammi/km di Co2. Per la fascia di 21-70 grammi/km di Co2, si scende a 2500 euro. Senza rottamazione, si avranno 4mila o 1.500 euro.
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