Striscioni tra le mani, bandiere e cori di protesta. Inizia così, tra cori e discussioni accese, il presidio allo slargo della metro Toledo. Motivo della protesta è il «vergognoso rimpallo di responsabilità dei governi europei e in primo luogo di quello italiano» nella vicenda dei 49 naufraghi a bordo della Sea Watch 3.
Proprio per questo i manifestanti - che poi hanno raggiunto la stazione marittima - sostengono le scelte fatte dai sindaci di Napoli e Palermo, Orlando e de Magistris che hanno manifestato la volontà di far sbarcare queste persone nelle loro città.
«Non crediamo che questi migranti sera nostro problema - dichiarano i manifestanti - Noi sosteniamo la scelta di chi si oppone a queste politiche di respingimento. Vogliamo che i diritti umani siano rispettati e faremo di tutto per difendere la dignità la sicurezza di quelle persone ancora in mezzo al mare. Queste e altre iniziative saranno messe in campo per manifestare la nostra vicinanza agli uomini, alle donne ed ai bambini tuttora prigionieri in mare».