Internet, gli italiani quart'ultimi in Europa per uso della Rete: ecco la classifica

Internet, gli italiani quart'ultimi in Europa per uso della Rete: ecco la classifica
Venerdì 25 Gennaio 2019, 20:58 - Ultimo agg. 21:07
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Gli italiani restano fanalino di coda dell'Ue per l'uso di internet, che viene utilizzato soprattutto per mail, video e social e molto meno, a differenza degli altri utenti europei, per svolgere incombenze pratiche o informative come l'online banking o lo shopping. È la fotografia che Eurostat scatta di chi naviga sul web in Italia, con la pubblicazione degli ultimi dati per il 2018 sulle abitudini online dei cittadini europei. Gli italiani risultano infatti essere quart'ultimi in Europa per il loro "tasso di connessione", con appena il 74% che si è collegato a internet negli ultimi tre mesi. Peggio solo bulgari (65%), romeni (71%) e greci (72%), a fronte di una media europea dell'85% in costante e rapida crescita nell'ultimo decennio, balzando dal 57% del 2007 e poi dal 73% del 2012.

I più "connessi" di tutti invece, con praticamente quasi tutti i cittadini tra i 16 e i 74 anni online, sono i danesi con il 98%, seguiti dai lussemburghesi (97%) e dagli olandesi (95%). Gli italiani usano internet soprattutto per inviare e ricevere email (57%), poi per guardare video (52%) e i social (46%). Anche a livello europeo la posta elettronica la fa da padrone (73%), ma al secondo posto c'è la ricerca di informazioni su beni o prodotti (70%) dove invece gli italiani sono gli ultimi sui 28 (40%), mentre seguono in linea con le attività di chi naviga sul web in Italia la visione di video (57%) e l'uso dei social (56%).

Le altre attività più svolte dagli italiani online sono l'ascoltare musica (40%), fare telefonate o videochiamate ma anche la ricerca di informazioni sulla salute (entrambe 35%), poi l'internet banking (34%).
Seguono la tv in streaming (21%), i giochi online (20%), poi i video on demand come per esempio quelli offerti da piattaforme quali Netflix (17%). Le attività meno comuni sono invece prendere appuntamento con un libero professionista online come il medico o il commercialista (9%), e l'e-commerce (8%). Percentuali ben diverse da quelle registrate nei Paesi dove l'uso di internet è più diffuso in tutte le fasce della popolazione e in modo più estensivo in tutti i settori di attività, non solo per svago o comunicazioni personali. L'e-commerce è infatti un'attività svolta online dal 35% degli olandesi (top a livello Ue, media europea 19%), mentre prende appuntamento col medico sul web il 44% dei finlandesi (primi tra i 28, media europea 17%), o ancora è l'89% di danesi, olandesi e finlandesi (media Ue al 54%) a usare internet per le attività bancarie.
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