Volantini offensivi sui preti di Venezia, i carabinieri indagano

Volantini offensivi sui preti di Venezia, i carabinieri indagano
di Franca Giansoldati
Sabato 2 Febbraio 2019, 13:14
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Venezia -  Offese pesanti su una presunta omosessualità di alcuni preti veneziani, con tanto di nomi e cognomi. Accuse verso il Patriarca di Venezia che da tempo conosce cosa accade e fa finta di niente. Alcuni volantini anomimi, affissi sulla chiesa di San Zulian, a due passi da San Marco, hanno dato non pochi grattacapi al patriarcato che, per tutta risposta, ha incaricato i carabinieri ad indagare. «Poiché il contenuto delle affermazioni è altamente lesivo della reputazione dei soggetti coinvolti, destituite di ogni fondamento,  il Patriarcato intende procedere con denuncia-querela contro ignoti al fine di contrastare nel modo più fermo tale atto denigratorio».  I carabinieri stanno già passando a setaccio le immagini di diverse telecamere della zona per capire chi si nasconde dietro la firma «Il povero Fra.Tino», l’autore dei manifesti.

I problemi sono scoppiati a seguito di una riorganizzazione parrocchiale decisa da monsignor Francesco Moraglia qualche mese fa, e culminata nel trasferimento ad altro incarico di un giovane prete che guidava la chiesa di san Zulian e che animava alcuni gruppi devozionali di matrice ultra conservatrice.

In riferimento alla vicenda Moraglia si rivolto direttamente ai preti veneti pubblicando una riflessione sul sito www.patriarcatovenezia.it e sul settimanale Gente Veneta: «Carissimi in questo momento di grande sofferenza e prova, desidero ringraziarvi di cuore per la vicinanza che avete dimostrato in questi giorni in cui alcuni nostri confratelli sono stati offesi nel loro onore, di preti e di uomini, in modo vile e profondamente disonesto. (…) Chi veramente ama la Chiesa non compie gesti come quelli di cui siamo stati spettatori attoniti in questi giorni».
Nello stesso tempo moltissimi sacerdoti veneziani hanno voluto sottoscrivere una lettera di sostegno, vicinanza e solidarietà ai preti calunniati ed al Patriarca.
 
 
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