Reddito, Di Maio: «Ecco prima card, lo Stato torna amico». Sito attivo

Reddito cittadiannza, Conte e Di maio presentano sito e card
Reddito cittadiannza, Conte e Di maio presentano sito e card
Lunedì 4 Febbraio 2019, 15:59 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 12:51
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Gialla come quella di Poste pay, senza nome e cognome per evitare discriminazioni: la «card numero uno» per il Reddito di cittadinanza viene ufficialmente battezzata dal vicepremier Luigi Di Maio che, nella sala dell'Auditorium dell'Enel davanti al premier Giuseppe Conte, la svela al pubblico sollevando un panno bianco che fino a poco prima aveva ricoperto una teca. Proprio «come il decino di zio Paperone», scherza il leader M5S senza nascondere l'entusiasmo che lo porta a voler immortalare il momento con foto di gruppo e selfie. 



Da oggi è online il portale all'indirizzo redditodicittadinanza.gov.it, sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su cos'è il beneficio, i requisiti necessari per richiederlo e cosa bisogna fare per ottenerlo: presentare la domanda, ritirare la carte, sottoscrivere i patti per il lavoro e l'inclusione sociale. Una sezione ad hoc è dedicata anche agli incentivi alle imprese che assumono i beneficiari.

La carta servirà per poter fare spese e pagare le utenze: le prime card saranno caricate a fine aprile, mentre le domande potranno essere inoltrate tra il 6 e il 31 marzo. Il governo si attende «milioni» di richieste, che verranno scandagliate per verificare i requisiti. Per avere tutte le informazioni necessarie è stato creato e attivato un sito web ad hoc, che nelle prossime settimane diventerà anche operativo e servirà, per i più tecnologici, ad inviare la domanda. E proprio dall'Homepage arriva l'invito ad «aggiornare e richiedere l'Isee»: si tratta di un documento necessario per poter andare avanti nel percorso del Reddito, come ha sottolineato lo stesso Di Maio, da richiedere ai Caf oppure sul sito dell'Inps.

Online anche un video tutorial che illustra le tappe fondamentali e che spiega i passi necessari per richiedere l'Identità Digitale. Una scelta che non verrà fatta da tutti (si può infatti anche optare per vie più tradizionali come i Caf o le Poste) ma che - secondo il governo - aiuterà il Paese nella transizione verso il digitale. Sempre sul web, una finestra è dedicata anche al mondo delle imprese dove vengono descritti in pillole i «vantaggi» per chi assume beneficiari del Reddito ma anche per chi avvia una nuova attività. Una volta presentata la richiesta, l'Inps verificherà l'esistenza dei requisiti necessari. 

 


Se la domanda sarà accettata, sarà comunicato quando e in quale ufficio postale potrà essere ritirata la carta del Reddito su cui di mese in mese verranno caricate le mensilità. Non potrà essere utilizzata per giochi che prevedono vincite in denaro ma per alcune spese di beni di consumo e per pagare utenze. I prelievi in contanti hanno tetto: 100 euro al mese che possono al massimo arrivare a 210 euro mensili in base ai componenti del nucleo familiare. Ovviamente si paga una piccola commissione alle poste.

Per il resto, invece, sarà possibile effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione, fino ad un massimo di 280 euro mensili, ridotti a 150 euro per le pensione di cittadinanza.
Oppure sarà possibile fare un solo bonifico per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione fino ad un massimo di 150 euro mensili. Uno degli obiettivi principali è far ripartire i consumi e dunque chi non spende tutto il Reddito, rischia di vedere decurtati l'assegno il mese successivo fino al 20%. Le spese fatte potranno essere controllate via computer o con apposite app. 

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