Papa Francesco negli Emirati Arabi: «Si è schiavi senza libertà religiosa»

Papa Francesco negli Emirati Arabi: «Si è schiavi senza libertà religiosa»
Papa Francesco negli Emirati Arabi: «Si è schiavi senza libertà religiosa»
di Franca Giansoldati
Lunedì 4 Febbraio 2019, 16:41 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 09:33
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Abu Dhabi – Papa Francesco tenendosi per mano con lo sceicco emiratino Mohammed Rashid al Maktoum e l'Imam di Al Azhar, Al Tayyeb ha fatto ingresso al summit sulle religioni nel cortile della grande moschea. Ha firmato un documento congiunto sulla fratellanza con la più grande università teologica sunnita, che resterà a memoria di questo momento. «Le religioni non vanno strumentalizzate per giustificare la violenza». Poi ha lanciato un appello a costruire assieme l'avvenire. «Il coraggio e l'alterità del dialogo è l'anima del dialogo, che si bassa sulla sincerità delle intenzioni. Il dialogo è infatti compromesso dalla finzione, che accresce la distanza e il sospetto, non si può proclamare la fratellanza e poi agire in senso opposto». Allo stesso tempo ha denunciato la mancanza di diritti umani, primo tra tutti la libertà religiosa. «Senza libertà non siamo più parte della famiglia umana, ma siamo schiavi» ha detto.

L'Imam di Al Azhar, invece, ha paventato il rischio di una terza guerra mondiale e ha insistito molto sui versetti del Corano che presentano i cristiani come buoni credenti, pieni di misericordia. Esattamente come il Papa ha insistito nel bisogno di mettere in un angolo chi strumentalizza la religione ai fini politici. Poi si è rivolto ai cristiani dicendo loro che fanno parte delle nazioni a maggioranza islamica, che sono cittadini. «Vi prego non usate più questo termine, non siete una minoranza». Allo stesso modo si è appellato ai musulmani che vivono in Occidente, invitando loro a rispettare la cultura e le leggi e a sforzarsi per essere integrati. 

«A voi cittadini musulmani in Occidente inseritevi, rispettate le leggi delle nazioni che vi ospitano e ricordatevi che la sicurezza di questi paesi è vostro un dovere religioso. Il conto vi sarà presentato per questo. Se avete un problema che riguarda la vostra religone dovrete fare leva sugli strumenti legali" ha aggiunto al Tayyeb.

In mattinata a porte chiuse c'è stato un incontro tra il Papa e lo sceicco, sintetizzato dallo stesso sceicco con un tweet. «Abbiamo parlato del rafforzamento 
della cooperazione, del consolidamento del dialogo, di tolleranza, 
coesistenza umana e di importanti iniziative per raggiungere la pace, 
la stabilità e lo sviluppo delle persone e delle società».

Papa Francesco, arrivato ieri
 sera ad Abu Dhabi, è entrato nel vivo della sua visita di tre
 giorni negli Emirati Arabi. Due i momenti chiave, la 
partecipazione all’Incontro inter-religioso sulla Fratellanza
umana, assieme ai 700 leader di 
diverse religioni e domani la messa che verrà celebrata in uno stadio. 














 

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