Finto chirurgo plastico con la terza media sfigura le pazienti. Anche l'avvocato è falso

Il finto chirurgo Matteo Politi
Il finto chirurgo Matteo Politi
di James Perugia
Sabato 9 Febbraio 2019, 13:19 - Ultimo agg. 13:51
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Uno dei protagonisti del film Horror Hostel, del 2005, è un mancato chirurgo. L'uomo non era  riuscito a realizzare il suo sogno di diventare medico per colpa di un tremolio alla mano, per questo si divertiva ad "operare" le sue pazienti senza licenza. E questa volta la realtà si avvicina molto alla finzione del film. L'italiano Matteo Politi, originario di Mestre, si spacciava per chirurgo in Romania, sotto il falso nome di Matthew Mode. Il 39enne mestrino ha fatto circa 10 operazioni, tutte disastrose. Una paziente è rimasta praticamente sfigurata, ed ora l'uomo rischia l'incriminazione per tentato omicidio, come racconta Il Gazzettino.  



A dissimulare la professione non era solo Matthew Mode (alias Matteo Politi), ma anche l'avvocato che l'ha aiutato ad ottenere i documenti necessari per esercitare la professione in un paese straniero. La coppia di falsi professionisti sarebbe riuscita a raggirare il sistema sanitario: un trucchetto in cui il legale avrebbe avuto un ruolo importante, per fra breccia nelle maglie del sistema burocratico romeno. «Il nome di quell'uomo non compare nella lista degli avvocati romeni. C'è un'indagine in corso, non sappiamo esattamente cosa sia successo, se quella persona si sia presentato come legale o come suo agente. Di certo c'è, ribadisco, che non è un avvocato» dice la direttrice della comunicazione degli ordini professionali romeni, Monica Cercelescu. «Il falso avvocato - ha spiegato a Europa Fm - è una pratica antica in Romania. L'unione nazionale degli avvocati ha presentato numerose cause per smantellare quelle organizzazioni che la promuovono».

Politi non è nuovo a questi giochetti. Già nel 2011, da dipendente di un autonoleggio con titolo di terza media era diventato medico dell'ospedale veronese di Negrar. Scoperto, incastrato e condannato in Veneto, ha deciso di riprovarci in Romania, sotto falso nome, con l'aiuto appunto di un finto legale.

Giovedì notte è scattato l'arresto: la prima sezione del Tribunale di Bucarest ha stabilito (per il momento) un periodo di detenzione di 30 giorni. Politi, che ha operato in diverse cliniche private della capitale romena, è accusato di frode continuata e di esercizio abusivo della professione. Ma i capi di imputazione potrebbero diventare ben più pesanti con il proseguo delle indagini, considerati i danni provocati alle sue vittime. Politi, grazie alla mediazione del finto avvocato, si presentava come un chirurgo dal curriculum invidiabile. Laureato in una prestigiosa università degli Stati Uniti, con un diploma di specializzazione ottenuto a Pristina. Era stato proprio il falso avvocato a presentare l'attestato, scritto in cirillico, al dipartimento di sanità pubblica romeno. 

«Era un disastro con le procedure standard. Non disinfettava nulla, lavorava senza guanti e senza nemmeno lavarsi le mani». L'inchiesta giornalistica del quotidiano Libertatea ha portato alla luce le testimonianze di colleghi e di pazienti rovinati dagli interventi del 39enne mestrino. Una delle sue pazienti è rimasta praticamente sfigurata dopo un intervento di rinoplastica. «Mi ha ridotto il naso come una cotoletta». La risposta del medico? «Signora, è l'età. In fin dei conti lei ha 60 anni, i tessuti non reggono». Un quadro giudiziario che pesa su Politi potrebbe portare, nella peggiore delle ipotesi, anche a un'incriminazione per tentato omicidio.
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