Investe e uccide uomo sulla statale,
pirata incastrato da uno specchietto

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
Lunedì 11 Febbraio 2019, 14:55 - Ultimo agg. 14:56
2 Minuti di Lettura

Ha un nome e un volto l'uomo che nella serata di domenica, a Mileto, in Calabria, ha investito con l'auto lanciata a tutta velocità un uomo. L'incidente è avvenuto sulla statale 18, all'altezza della località Baracconi di Filandari (Vibo) 
Si tratta di C.F.A., trent'anni, denunciato alla Procura delle Repubblica per il reato di lesioni stradali dolose e omissione di soccorso. 
 

 


Infatti, dopo l'investimento, anziché fermarsi e aiutare la vittima, tutt'ora ricoverata in condizioni critiche all'ospedale di Vibo Valentia, si è dileguato in direzione di Gioia Tauro facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, nel frattempo, sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Mileto insieme con i colleghi del Radiomobile che hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell'ambulanza.

I militari non hanno perso tempo e hanno avviato le ricerche del fuggitivo. In particolare, hanno acquisito le immagini resgistrate dalle telecamere dei locali posti nelle vicinanze e lungo la statale. A incastrare l’uomo è stato lo specchietto retrovisore rinvenuto e sequestrato sul luogo dell’impatto e riconosciuto dai militari come appartenente ad una Bmw serie 5 di colore grigio di qualche anno addietro.

Gli indizi riscontrati hanno portato gli investigatori fin nel centro urbano di Mileto dove i carabinieri hanno rinvenuto, nascosta all’interno del garage di casa di CF.A. la vettura incriminata con ancora evidenti i degni dell’impatto occorso poco prima. 

Intanto questa mattina l'uomo investito è morto dopo il ricovero. Ora il reato, inizialmente di lesioni e omissioni di soccorso, dovrebbe trasformarsi in omicidio stradale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA