È un ex forcone il camionista ubriaco che ha investito il bimbo: al piccolo amputata una gamba

Pietro Del Santo
Pietro Del Santo
Sabato 9 Marzo 2019, 09:59 - Ultimo agg. 14:00
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 Una cittadina sconvolta, la folla inferocita, un bambino di 14 mesi che ha subito l'amputazione di parte di una gamba e lotta tra la vita e la morte, una famiglia devastata e un investitore che ha perfino rifiutato di sottoporsi all'alcoltest dopo aver causato il dramma. Sono questi gli elementi sostanziali di quello che è accaduto a Marostica, nel Vicentino, ieri, 8 marzo, in un tranquillo pomeriggio di sole.
 

 

Tranquillo, almeno fino alle 17, quando un camioncino, guidato dal 58enne di Thiene Pietro Del Santo, arrestato nella notte, ha falciato una famigliola di origini albanesi, travolgendo la mamma e il bimbo sul passeggino all'incrocio tra via Montegrappa e via Pizzamano. Il padre e l'altro figlio, in età prescolare, si sono salvati per miracolo. E cosa ha causato questo maledetto incidente, per il quale un bambino piccolissimo rischia di morire? Una fuga da un posto di blocco. Già, perché secondo i primi accertamenti Del Santo stava proprio scappando dalla polizia. Era stato fermato ma, alla richiesta di documenti, ha ingranato la marcia e accelerato. Una fuga a tutta velocità per le strade del centro di Marostica, poi la perdita del controllo del mezzo e quello schianto micidiale. La scena che si è presentata agli occhi dei cittadini è stata orribile. Secondo alcune testimonianze Del Santo sarebbe sceso dal furgone gettandosi a terra, secondo altre avrebbe tentato la fuga, gli inquirenti dovranno ricostruire anche questo dettaglio. Di fatto però è stato portato via in gran fretta dai carabinieri: sottratto dalle mani del padre del bambino e della folla.

Chi è Pietro Del Santo. L'investitore ha 58 anni ed è un piccolo impresario di Thiene. E' sposato con due figli. Il 58enne ha anche un profilo facebook sul quale campeggiano molti post, oscillanti tra il M5s, la Lega e l'estrema destra. Del Santo si fotografa anche con una maglietta sulla quale campeggia una traversina con il Leone di San Marco. L'uomo partecipò alla rivolta dei "forconi", il movimento nato nel 2011 che scese in piazza fra 2012 e 2013. Il profilo social del 58enne è stato preso d'assalto dagli utenti che hanno postato insulti e considerazioni su quanto accaduto ieri.

 

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