Una coppia peruviana residente a Miami Beach negli USA è convinta che dietro al suicidio del loro figlio undicenne ci sia il macabro gioco virale Momo, secondo quanto riferisce Telemundo51.
Nei giorni precedenti alla tragedia, i genitori del ragazzo avrebbero notato che in alcune situazioni l'adolescente si comportava in modo strano, facendo ripetuti riferimenti al gioco online.
Ora, il padre della vittima intende allertare altre famiglie in modo che la sua tragedia serva come insegnamento per altri genitori.
A sua volta, la polizia di Miami Beach ha pubblicato sul proprio account di Twitter un messaggio di avvertimento in cui, senza riferirsi direttamente al caso di questa famiglia, ha esortato a prendere più seriamente il pericoloso gioco che circola in rete.ATTN ALL PARENTS AND GUARDIANS: please educate yourselves and become aware of the current social media trend that is taking place in the internet while your kids are using your phones and watching YouTube. Any questions please call the @northmiamibeachpd 305-949-5500 pic.twitter.com/pohFCEwXNc
— North Miami Beach PD (@myNMBPolice) 14 marzo 2019
«Attenzione a tutti i genitori e tutori: si prega di informarsi e di essere consapevoli della tendenza attuale dei social network dato che i bambini usano i telefoni e guardano YouTube», si legge nella pubblicazione.
Momo è un'immagine grottesca di una donna con gli occhi sporgenti, un sorriso distorto e le cosce di pollo.
La sfida di Momo, che sarebbe diventata nota in tutto il mondo attraverso Facebook, e avrebbe messo fine alla vita di almeno tre bambini in Colombia e in Argentina.