Rifiuti, Pozzuoli aiuta i più deboli:
niente Tari per 800 famiglie

Nessuna tassa rifiuti da pagare per le fasce più deboli. Quasi 4mila persone a Pozzuoli non pagheranno la Tari, l'imposta sui rifiuti. Sono 799 le famiglie con Isee inferiore o uguale a seimila euro annui che potranno beneficiare della misura sociale messa in campo dalla giunta del sindaco Vincenzo Figliolia a supporto delle fasce più svantaggiate. Una tassa che per una famiglia media, composta da cinque persone, con casa di ottanta metri quadrati, può arrivare intorno ai 500 euro annui e che per il 2019 sarà, per la prima volta, totalmente azzerrata.

 

LA MISURA
Migliaia le domande pervenute al Comune per ottenere il beneficio. Giocando tempestivamente, gli uffici hanno spedito gli inviti al pagamento ai cittadini con i requisiti in regola. In totale, il mancato incasso sarà di 260mila euro, che non andranno però persi. Infatti, l'operazione è stata possibile grazie alla lotta all'evasione e all'elusione che da alcuni anni l'amministrazione porta avanti. «Non solo pagano tutti e pagano meno ha spiegato Figliolia ma con le somme che abbiamo recuperato sosteniamo chi si trova in condizioni economiche svantaggiate».
Entro il 28 febbraio scorso le famiglie interessate hanno potuto fare richiesta per l'esenzione. Chi si è visto respinto la domanda potrà presentare un'istanza di riesame e dalla successiva revisione la platea dei beneficiari potrà essere ampliata. Restano invariate le agevolazioni già applicate negli anni precedenti: i nuclei familiari in cui sono presenti over 65 o disabili ottengono sgravi fiscali per la Tari dal 5 al 15 per cento. «È la prima volta che applichiamo questo procedimento di abolizione totale conferma Figliolia -. Vengono esentati dal pagamento della Tari tutte le famiglie con Isee inferiore o uguale a seimila euro annuali. Sono circa ottocento nuclei, in parte comunicati dagli stessi Servizi sociali. È un aiuto che volevamo offrire a chi è in difficoltà e che siamo riusciti a realizzare. Stiamo pensando anche ad altre misure per non far venire mai meno il nostro impegno a sostegno della collettività».
IL SERVIZIO
Lotta all'evasione e all'elusione da una parte, politiche sociali dall'altro. Ma anche ambientali: gli ottimi risultati della raccolta differenziata, con un indice che si attesta intorno all'80 per cento e che classifica Pozzuoli come uno dei primi comuni ricicloni del Sud, hanno nel tempo favorito una diminuzione complessiva della Tari. Il sistema del ritiro a domicilio dei rifiuti divisi sta lentamente facendo abbassare i costi di gestione. Quest'anno, infatti, sarà applicata un'ulteriore riduzione del 3,5 per cento per le utenze domestiche e del 6 per quelle non domestiche. Nel corso degli ultimi tre anni la tassa sui rifiuti è diminuita in totale del 30 per cento.
Negli anni scorsi a sostegno delle famiglie più bisognose erano previste soltanto delle riduzioni, con tariffe agevolate. E potrebbero arrivare anche altre novità nei prossimi mesi con l'introduzione di una tessera ricaricabile per la quantità di rifiuti conferiti: un piccolo rimborso, simbolico e incentivante, in base ai materiali differenziati depositati nelle isole ecologiche. Un progetto a cui si starebbe lavorando da tempo e che potrebbe entrare a regime entro la fine dell'anno. Intanto, proseguono le procedure per realizzare un nuovo centro di raccolta di materiali secchi.
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