E non è un caso se si chiama "Heaven's Door" , dalla canzone del film «Pat Garrett e Billy the Kid», il nome della distelleria che l'anno scorso ha stretto un'alleanza con Bob Dylan e che aprirà i battenti l'anno prossimo in una storica chiesa sconsacrata di Nashville con tanto di ristorante, bar e centro per le arti dove saranno ospitati quadri e sculture in metallo dell'artista premio Nobel per la letteratura. Lo spazio multiuso include anche una «biblioteca» per assaggi di vari tipi di whiskey e un auditorium da 360 posti.
L'annuncio coincide con il 50esimo anniversario dell'album «Nashville Skyline», il primo vero progetto country con il leggendario duetto «Girl from the North Country» con Johnny Cash, che uscì il 9 aprile 1969.
Tre anni fa la Country Music Hall of Fame and Museum puntò i riflettori sul rapporto tra Dylan e Nashville in una mostra sul ruolo che la città del Tennessee ebbe nel creare un ponte musicale tra la Bible Belt e il resto dell'America. «In decenni di viaggi ho potuto assaggiare alcuni dei migliori esempi che il mondo del whiskey ha da offrire. Questo è grande whiskey», aveva detto Dylan. «Nashville è la casa più naturale per la distilleria e la Chiesa di Elm Street la sede ideale per l'arte di Dylan, il centro fisico e spirituale perfetto per il brand e per l'arte di Bob», ha detto Marc Bushala, l'imprenditore del Midwest e CEO di Heaven's Door Spirits entrato in società con il cantante dopo esser stato per anni un fan della sua musica.