Papa Francesco a Napoli a giugno:
«Ecco come l'ho convinto»

Papa Francesco a Napoli a giugno: «Ecco come l'ho convinto»
di Paola Marano
Venerdì 12 Aprile 2019, 20:30 - Ultimo agg. 23:01
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«Fui chiamato a fare da interprete per Papa Francesco lo scorso novembre in occasione di un incontro tra lui e il presidente israeliano Reuven Rivlin. Rvilin arrivò in ritardo così durante l’attesa cominciai a colloquiare con il Santo Padre. In maniera molto amichevole, tra le altre cose, io parlai delle nostre attività in Facoltà». Nasce così, dalla causalità di una chiacchierata informale dettata da un ritardo, la partecipazione di Papa Francesco alla seconda giornata di incontri organizzati a Napoli dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale in via Petrarca sul tema «La teologia dopo “Veritatis gaudium” nel contesto del Mediterraneo».  A raccontare il precedente che ha portato il Santo Padre ad accettare l’invito per il prossimo 21 giugno è padre Pino Di Luccio, decano della sezione San Luigi della Facoltà.
 



«Rivlin continuava a ritardare – spiega – così io colsi l’occasione per invitarlo a venire da noi a parlarci della teologia della Veritatis Guadium nel contesto nel quale noi operiamo». Alla richiesta il Papa rispose che non era solito accettare inviti da facoltà teologiche, ma dopo l’incontro con il premier israeliano il decano Di Luccio salutò Bergoglio con la convinzione che ci sarebbero state delle speranze. E così fu. Di lì a poco sarebbe infatti arrivata dalla segreteria di Stato sella Santa Sede la conferma della partecipazione a una conferenza che si terrà nel piazzale esterno della Facoltà. Padre Di Luccio ci tiene a specificare che il ritorno del Papa a Napoli non si configurerà come una visita alla città: la sua presenza sarà strettamente legata al momento del convengo e al luogo in cui si svolgerà. Luogo pur sempre pubblico, che per ragioni logistiche e di sicurezza avrà accesso limitato a un determinato numero di persone.
 
«Intanto daremo la precedenza agli studenti e ai docenti, i destinatari del convegno. È difficile dover dire a tante persone che vorrebbero incontrare il Papa che probabilmente non sarà possibile – sottolinea il decano -  In tanti in questi mesi sono venuti a esprimere il loro desiderio di fare un saluto al Papa. Napoli ama molto il Santo Padre, prova un grande affetto nei suoi confronti. Purtroppo si tratta di un convegno e dovremmo rinunciare a tante possibilità». Come quella prefigurata da Elvira Sepe, responsabile dell’Ente Nazionale Sordi, che avrebbe richiesto al Santo Padre un colloquio utile a esporre la necessità di un accompagnatore spirituale per la sua comunità.

Bergoglio dovrebbe arrivare in facoltà intorno alle 9.15. Atterrerà in un luogo ancora non definito. Ma il decano smentisce l’ipotesi che era circolata nei giorni scorsi del Parco Virgiliano- “Sicuramente però sarà un luogo nelle vicinanze di via Petrarca in modo tale da permettergli di poter essere qui all’inizio dei lavori della giornata”, aggiunge.  Alle 12 il Papa terrà la sua conferenza che ha dato il titolo al convegno. Dopo la conferenza ci sarà una benedizione ai presenti.
 
 
 

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