​Fisco, rottamazione boom: a Roma record di richieste. Il 30 scade il termine per la pace fiscale

Fisco, rottamazione boom: a Roma record di richieste. Il 30 aprile scade il termine per la pace fiscale
​Fisco, rottamazione boom: a Roma record di richieste. Il 30 aprile scade il termine per la pace fiscale
di Fabio Rossi
Domenica 14 Aprile 2019, 09:23
2 Minuti di Lettura
Più di 80 mila domande presentate nella Città eterna per accedere alla “pace fiscale”, quasi 110 mila in tutto il Lazio. A poco più di due settimane dal termine ultimo per l’adesione ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle, fissato dalla legge al 30 aprile, nella Capitale è boom di richieste per i provvedimenti di rottamazione-ter e saldo e stralcio delle cartelle.

Roma si colloca al primo posto tra le grandi città per numero complessivo di adesioni (73.610 per la “ter” e 7.274 per il saldo e stralcio), seguita da Milano con 46.609 richieste (40.080 e 6.529) e Napoli con 40.554 adesioni (34.839 e 5.715). Nel Lazio dietro la Capitale ci sono Latina con 11.656 richieste pervenute (10.357 e 1.299), Frosinone con 9.076 istanze (7.902 e 1.174), Viterbo con 4.556 (4.041 e 515) e infine Rieti con 2.524 adesioni (2.200 e 324).

Due le diverse procedure da seguire, a seconda del provvedimento al quale si vuole aderire. La rottamazione-ter delle cartelle è aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti rottamazioni senza poi effettuare i pagamenti dovuti. Chi aderisce a questa procedura ha la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.



Il provvedimento di saldo e stralcio delle cartelle è invece riservato ai contribuenti (persone fisiche) che dimostrino di trovarsi in situazione di grave e comprovata difficoltà economica e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta: con una percentuale che varia dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora. Rientrano in questa procedura i cittadini con Isee del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro, oppure per i quali sia già stata aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento. È possibile presentare richiesta di saldo e stralcio per i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall’omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. 

In vista della scadenza del 30 aprile, Agenzia delle entrate-Riscossione ha stabilito l’apertura straordinaria degli sportelli per sabato 27, dalle ore 8,15 alle 13,15, per garantire servizi e assistenza ai contribuenti, escluse le operazioni di cassa. Per presentare la domanda senza andare allo sportello, sono sempre attivi i servizi online sul sito internet dell’Agenzia.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA