Mamme, attenti al pc: i disturbi comportamentali dei bambini legati al tempo passato davanti agli schermi

Uno studio rivela che esiste una connessione tra tempo trascorso davanti a uno schermo e i disturbi comportamentali dei bambini
Uno studio rivela che esiste una connessione tra tempo trascorso davanti a uno schermo e i disturbi comportamentali dei bambini
di Marta Ferraro
Venerdì 19 Aprile 2019, 16:44 - Ultimo agg. 17:26
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I dati di uno studio pubblicati sul journals.plos.org mostrano che i bambini che trascorrono più di due ore al giorno davanti a uno schermo hanno cinque volte più probabilità di avere problemi comportamentali.

I bambini in età prescolare che passano più di due ore al giorno davanti a uno schermo sono, infatti, più esposti a notevoli problemi comportamentali, compreso la difficoltà di prestare attenzione a qualcosa per lungo tempo, lo rivela un nuovo studio svolto da alcuni specialisti dell'Università di Alberta, in Canada.

Gli esperti hanno utilizzato i dati di un'indagine nazionale che raccoglie informazioni sulla salute, lo stile di vita e la genetica di quasi 3.500 bambini e delle loro famiglie, dalla gravidanza all'adolescenza, per trovare dei collegamenti tra il tempo trascorso davanti a uno schermo e il comportamento dei bambini a cinque anni. Da parte loro, i genitori hanno fornito informazioni in merito al tempo totale di utilizzo dei diversi schermi da parte dei loro bambini, tra cui smartphone, tablet, televisione e videogiochi.

«Abbiamo scoperto che il tempo di utilizzo dello schermo ha avuto un impatto significativo sui bambini di cinque anni», ha detto Piush Mandhane, l'autore principale dello studio. Rispetto ai bambini che trascorrono meno di 30 minuti al giorno davanti agli schermi, quelli che li usano per più di due ore al giorno (il 13,7% dei bambini) hanno cinque volte più probabilità di avere problemi comportamentali e 7,7 volte più rischio di soffrire di disturbo da deficit di attenzione e iperattività. 

Inoltre, gli specialisti hanno identificato i fattori che potrebbero proteggere dagli effetti negativi del tempo trascorso davanti agli schermi. Il sonno di buona qualità ha avuto un piccolo impatto e la pratica degli sport organizzati genera un effetto protettivo molto significativo. «I nostri dati suggeriscono che la quantità ottimale di tempo per l'utilizzo dello schermo è compresa tra zero e 30 minuti al giorno», ha concluso Mandhane coautrice dell'indagine.
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