La piazza del centro diventa
covo di pusher e parcheggiatori

La piazza del centro diventa covo di pusher e parcheggiatori
di Ignazio Riccio
Martedì 23 Aprile 2019, 10:02
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La villa comunale di piazza Principe Amedeo è in gravi condizioni di degrado e i residenti rivolgono un appello scritto al commissario prefettizio Michele Lastella. A destare maggiori preoccupazioni, la storica cassa armonica e il parco giochi per i più piccoli.

«Oramai la piazza, oltre ad essere completamente abbandonata, è diventata un cantiere a cielo aperto. La ristrutturazione dello slargo don Diana procede a rilento e la cassa armonica è stata solo messa in sicurezza, ma è in pessime condizioni, sventrata e con la pavimentazione sconnessa», dicono i cittadini. La storica struttura è stata sistemata con dei vetri di sicurezza e autopulenti. L'amministrazione comunale uscente stava valutando l'ipotesi di realizzare la base della cassa armonica in legno massello, ma con lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale il progetto potrebbe anche essere rivisto. Piazza Principe Amedeo un tempo era il fiore all'occhiello della città, a due passi dal municipio e in pieno centro storico.

 
«Ora è il ritrovo di spacciatori, parcheggiatori abusivi e senzatetto - dicono i residenti- e noi siamo molto preoccupati. Ci sono diversi gruppi di ragazzi che stazionano lì, dal primo pomeriggio fino a tarda notte, bevono decine di birre e di sera fanno baldoria. La situazione non è tranquilla e potremmo citare molti altri episodi di cui siamo stati testimoni, come il danneggiamento dei gradini in pietra e delle panchine, oltre all'imbrattamento dei muri. Dalle nostre finestra ci accorgiamo di scambi sospetti tra persone e non è la prima volta».

«I nostri figli quando escono di sera devono percorrere la piazza per rientrare a casa e non nascondiamo che, molte volte, gli andiamo incontro per evitare che si imbattano nei tanti balordi che sostano nello slargo. In più, i barboni dormono sotto i portici e i parcheggiatori abusivi occupano gli spazi per la sosta chiedendo soldi e minacciando chi si rifiuta di pagare». Ad essere prese di mira anche le giostrine per i bambini. Sul piede di guerra sono i tanti genitori che accompagnano i propri figli al parco giochi della villa comunale. Le altalene, gli scivoli e gli altri giochi sono, per la maggior parte, fuori uso e le norme sulla sicurezza non vengono per nulla rispettate. La pavimentazione anti caduta non è stata mai installata e le stesse giostre non sono a norma. «Come se non bastasse - dice una mamma - nel parco si trova di tutto: rifiuti di ogni genere e, spesso, perfino le siringhe utilizzate dai drogati di notte, visto che l'area dedicata ai bambini non è protetta. Gli ex amministratori ci avevano assicurato che lo spazio sarebbe stato bonificato e sistemato, ma questo non è mai accaduto. Adesso ci rivolgiamo al commissario prefettizio, affinché il parco giochi possa essere frequentato, senza pericolo».
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