Sorrento, a villa Fiorentino la notte
del lavoro Slow Food

Evento
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di Antonino Siniscalchi
Mercoledì 24 Aprile 2019, 16:23 - Ultimo agg. 19:18
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SORRENTO - La notte del lavoro con Slow Food a Villa Fiorentino. Appuntamento martedì sera dalle ore 19. Questa volta, infatti, sarà Sorrento ad ospitare la quinta edizione dell’evento organizzato dalla Condotta Slow Food Costiera sorrentina e Capri. Quale location migliore di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, poteva ospitare quest’iniziativa che tra le altre cose intende raccontare i vecchi mestieri legati a luoghi specifici: la storica dimora è infatti conosciuta anche come Villa Fazzoletti, perché i coniugi Antonino Fiorentinoee Lucia Cuomo, che la fecero edificare negli anni Trenta del secolo scorso, lì riceveva i clienti a cui venivano venduti per l’appunto i fazzoletti impreziositi dai tipici ricami sorrentini.

Inoltre la villa, dallo scorso 10 aprile, accoglie nelle sue sale l’importante mostra dal titolo Manufactum, promossa dall’Associazione Peninsulart; esposizione che mette insieme settanta artisti e artigiani della Penisola sorrentina e non solo. A una loro rappresentanza sarà data viva voce la sera di martedì, con la formula consueta del racconto intorno al fuoco, sperimentata con successo dalla Condotta locale.

L’evento avrà inizio alle ore 19 con una visita guidata alla mostra con il ceramista Marcello Aversa, Presidente dell’Associazione Peninsulart, un momento musicale con il Maestro Anna Velichko che si esibirà con un violino realizzato dal liutaio Gianfranco Schiavo, per poi dare il via ai racconti dei cinque narratori scelti per l’occasione. Il liutaio Ernesto Scarpato, lo scultore Luigi Apreda, specializzato nella lavorazione del tufo, l’intarsiatore Ferdinando Corcione e a richiamare le origini della villa la ricamatrice Onorina Russo. A raccontare la sua storia sarà pure il vivaista Nello Trapani, presente ogni seconda domenica del mese al Mercato della Terra di Slow Food a Piano di Sorrento.
La Notte del Lavoro Narrato si inserisce nell’ampio cartellone di eventi della manifestazione di respiro nazionale, ideata dal giornalista napoletano Vincenzo Moretti con Alessio Strazzullo, che riesce a mettere insieme, nello stesso giorno, più di cento associazioni ed enti di varia natura per parlare di lavoro e di uomini.
«Il movimento Slow Food promuove e sostiene un sistema alimentare basato sul cibo buono, pulito e giusto, dove il contadino è artigiano al centro della salute dell’ambiente e dell’uomo. Anche noi celebriamo il lavoro in questo momento dell’anno attraverso la convivialità ed il racconto degli antichi mestieri intorno al fuoco, poiché l’artigianato è un’espressione del mondo della terra», sottolinea Mauro Avino presidente della localecCondotta Slow Food.
Come ogni anno i protagonisti della serata saranno anche i sapori della nostra terra; infatti l’evento si concluderà con l’assaggio di alcune pietanze realizzate con prodotti di stagione, come i piselli centogiorni e i carciofi violetti di Schito, presìdi Slow Food.
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