Roberta Lanfranchi, parla l'ex velina: «Quando mi chiamò Ricci per Striscia pensai a uno scherzo»

Roberta Lanfranchi, parla l'ex velina: «Quando mi chiamò Antonio Ricci per Striscia pensai a uno scherzo»
Roberta Lanfranchi, parla l'ex velina: «Quando mi chiamò Antonio Ricci per Striscia pensai a uno scherzo»
Sabato 4 Maggio 2019, 18:13 - Ultimo agg. 19:58
2 Minuti di Lettura

Ex velina mora, ma non solo: definire Roberta Lanfranchi con una sola delle tante esperienze professionali appare decisamente riduttivo. L'attrice e conduttrice radiofonica e televisiva, infatti, ha avuto una carriera ricca di successi in diversi ambiti e, a Verissimo, si racconta così.

Paolo Bonolis, lutto in famiglia: il conduttore salta il Festival di Dogliani​



Pochi conoscono l'attività teatrale di Roberta Lanfranchi, divenuta popolare soprattutto come velina mora di Striscia la Notizia nella seconda metà degli anni '90. Oggi, a 45 anni, Roberta Lanfranchi ha rivelato: «Mi chiamò Antonio Ricci e io, pensando fosse uno scherzo, risposi "E io sono Monica Bellucci" e riattaccai. Lui mi richiamò dicendomi "Sono davvero Antonio Ricci, è l'ultima volta che ti chiamo". A quel punto ho risposto seriamente». Molto divertente l'aneddoto su uno dei provini per Striscia: «Avevo i pantaloni da ciclista e gli stivali fino a sotto le ginocchia, un outfit imbarazzante a rivederlo oggi».

Dopo il matrimonio con Pino Insegno, da cui ha avuto i figli Matteo e Francesco, Roberta Lanfranchi ha divorziato nel 2007 e dopo due anni ha iniziato una relazione con l'autore tv Emanuele Del Greco. Nel 2012 arrivò prima il matrimonio tra i due e poi la nascita del figlio, Ettore. Del marito, Roberta Lanfranchi racconta: «Lui è molto diverso da me. Io sono solare ed estroversa, lui è un po' orso. All'inizio non lo sopportavo nemmeno, era freddo e impassibile, oltre che molto introverso. Ricordo quando mi ero trasferita a Milano, mi manda un messaggio chiedendomi di andare a cena. Poi ha pagato il conto ed è andato via, a quel punto mi ero rassegnata. Poi ci siamo rivisti a Roma ed è stato come le calamite sul frigorifero: da lì è partito tutto».

Roberta Lanfranchi ricorda anche due popolari conduttori televisivi con cui ha avuto la possibilità di lavorare, Cesare Cadeo e Fabrizio Frizzi: «Non posso non pensare a loro con piacere, erano entrambi due bellissime persone, senza neanche un briciolo di male, di cattiveria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA