Crichton, la vedova dà il permesso per il sequel del thriller «Andromeda»

Lo scrittore Michael Crichton
Lo scrittore Michael Crichton
Sabato 4 Maggio 2019, 21:16 - Ultimo agg. 5 Maggio, 07:40
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Gli eredi dello scrittore statunitense Michael Crichton (1942-2008) hanno autorizzato la pubblicazione del sequel di “Andromeda” (1969, pubblicato in Italia da Garzanti), il romanzo thriller fantascientifico apocalittico che narra il panico provocato da una terribile, misteriosa malattia aliena portata sulla Terra da un satellite dopo aver compiuto la sua missione nello spazio. L’editore HarperCollins ha annunciato che “The Andromeda Evolution” - titolo del seguito dell’originale “The Andromeda Strain” - uscirà il prossimo 12 novembre. Il nuovo romanzo sarà una collaborazione tra lo scrittore statunitense Daniel H. Wilson, noto autore di fantascienza, e CrichtonSun, società della quale la vedova del romanziere, Sherri Crichton, è presidente. La pubblicazione del sequel - utilizzando materiali inediti presenti nell’archivio di Crichton - è stata decisa per celebrare il 50esimo anniversario di uscita di “Andromeda”, primo successo internazionale dell’autore, che all’epoca aveva solo 27 anni, e autore dei futuri bestseller “Congo”, “La grande rapina al treno” e “Jurassic Park”, che insieme a molti altri titoli sono diventati film.

 «È una grande emozione puntare di nuovo i riflettori sul mondo che Michael ha creato così brillantemente e collaborare con Daniel Wilson», ha detto Sherri Crichton in una dichiarazione. «Questo nuovo romanzo è per i fan di Crichton: è una celebrazione dell’universo di Michael e un modo per presentarlo alle nuove generazioni e a coloro che scoprono i suoi mondi fantastici per la prima volta», ha aggiunto la vedova dell’autore. “The Andromeda Evolution” non è il primo progetto postumo di Crichton. Nel 2011 l’autore Richard Preston ha completato un romanzo su cui Crichton aveva lavorato fino al momento della sua morte, “Micro”. Due romanzi di 
Crichton sono usciti postumi: “L’isola dei pirati” (2009) e “I cercatori di ossa” (2017). 
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