Altitonante e Tatarella, chi sono gli arrestati per le tangenti in Lombardia

Altitonante e Tatarella, chi sono gli arrestati per le tangenti in Lombardia
Altitonante e Tatarella, chi sono gli arrestati per le tangenti in Lombardia
Martedì 7 Maggio 2019, 16:19 - Ultimo agg. 16:23
3 Minuti di Lettura

Due 'volti giovani' di Forza Italia a Milano, Pietro Tatarella e Fabio Altitonante, da sempre impegnati in politica prima nei Municipi e poi in Consiglio comunale e in Regione, e il deputato novarese azzurro Diego Sozzani, vice coordinatore del partito in Piemonte e membro della commissione Trasporti. Per loro sono scattate rispettivamente le misure cautelari e una richiesta di arresto nell'ambito della maxi-operazione della Dda di Milano.

Fabio Altitonante, classe 1974, è sottosegretario della Regione Lombardia alla Rigenerazione e allo sviluppo dell'area Expo e dal 2015 coordinatore milanese di Forza Italia. Da abruzzese arrivato a Milano per studiare al Politecnico, dove si è laureato in Ingegneria gestionale, in città ha fatto tutta la sua gavetta politica, partendo dalla carica di consigliere del Municipio 3 nel 2001, per poi passare nel 2006 al Consiglio comunale. Nel 2009 Guido Podestà diventa presidente della Provincia di Milano e chiama Altitonante per la carica di assessore all'Urbanistica. Nel 2013 approda infine in Regione Lombardia, al Pirellone, come consigliere regionale.

Pietro Tatarella, consigliere comunale di Forza Italia al secondo mandato e vice coordinatore regionale del partito, ha origini pugliesi ma è nato e cresciuto in un quartiere della periferia di Milano, Baggio. In questi giorni stava affrontando la campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio, come candidato di Forza Italia per la circoscrizione del nord ovest. Tatarella ha 36 anni e, come si legge sul sito del Comune di Milano, dove è stato rieletto consigliere nel 2016 con circa 5.500 preferenze, è impegnato per il partito dagli anni '90. Anche per lui la carriera politica inizia nel Municipio 7 dove viene eletto nel Consiglio di zona, poi nel 2011 arriva a Palazzo Marino come consigliere comunale, dove ha ricoperto anche il ruolo di capogruppo di Forza Italia. È in politica da trent'anni, infine, DIEGO SOZZANI, il parlamentare novarese di Forza Italia per il quale la Dda di Milano ha chiesto l'arresto. «Se scoprissi che ci fosse anche solo un'ombra, mi dimetterò immediatamente da deputato», ha detto Sozzani, ingegnere ambientale, 59 anni. A Novara è stato consigliere comunale e assessore per il Psdi. Passato a Forza Italia, è stato l'ultimo presidente della Provincia di Novara eletto; mandato terminato nel 2014, quando è diventato consigliere regionale. Alle ultime elezioni politiche è stato eletto alla Camera. Vicecoordinatore di Forza Italia in Piemonte, del partito di Silvio Berlusconi è anche responsabile Infrastrutture. Alla Camera è capogruppo azzurro in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. «La politica deve ascoltare e chi ha un incarico politico deve garantire moralità nel privato e nel pubblico», scriveva alcuni anni fa sul suo sito Internet. Nel curriculum di Sozzani ci sono incarichi di prestigio in importanti società pubbliche e private di architettura, ingegneria e logistica. «Non basta lavorare per sè - si legge ancora sul suo sito - bisogna pensare anche agli altri».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA